Un triangolo inaspettato - Racconti Erotici

Un triangolo inaspettato

Tutto accadde qualche mese fa, mia moglie e mio figlio erano via, dai genitori di lei, che abitano in un'altra regione.

Quella sera fui invitato a cena da una coppia di amici di vecchia data, li chiameremo Rosaly e Sandro, sposati da un paio d’anni ma ancora senza figli.

La serata trascorse tra chiacchiere e risate, una buona cena ed un po’ di vino; dopo cena io e Sandro, andammo in salotto a giocare un po’ alla play station, come facevamo di solito mentre Rosaly si allontanò.

Dopo qualche minuto, Rosaly tornò in salotto con addosso il solo accappatoio, si mise davanti allo schermo, ed esclamando: “voi maschi pensate solo a giocare con ‘sto coso”, si sfilò l’accappatoio, lasciandolo cadere a terra; una visione celestiale apparve innanzi miei occhi: mora, capelli corti, un fisico sinuoso con le sue curve al posto giusto, una quarta abbondante, era Rosaly, in tutto il suo splendore.

Rimasi di sasso, il mio cazzo era diventato talmente duro che sembrava volesse scoppiare dai pantaloni, mi girai verso Sandro, il quale mi sorrise, facendomi capire di essere accondiscendente. Rimasi fermo ancora qualche secondo, al che Rosaly si avvicinò, mi prese le mani ed alzandomi dal divano mi disse: “che c’è, sei timido?” , mi sbottonò la camicia e mi baciò, poi la sua lingua scivolò lungo tutto il petto fin giù, soffermandosi sull’ombelico, poi finalmente mi sbottonò i pantaloni, lo tirò fuori e senza indugio lo ingoiò completamente.

Mi voltai verso Sandro, che nel frattempo ...

... già si era spogliato, l’avevo già visto nudo, memore dei tempi del calcetto, ma era passato tempo ormai, aveva un fisico asciutto, con pochi peli, e con l’accenno di una gradevole muscolatura, un bel ragazzo, insomma; era la prima volta però che vedevo il suo cazzo in erezione, un gran bel pezzo di cazzo!!!

Rosaly allora smise di succhiare, mi sussurrò all’orecchio di spogliarmi completamente e cominciò a spompinare il marito, io mi spogliai velocemente e decisi di ricambiare loro la sorpresa, entrambi erano ignari della mia bisessualità. A quel punto mi avvicinai, le scostai la bocca dal cazzo del marito, la baciai e cominciai a succhiare avidamente il cazzo di Sandro, ansioso di assaggiare il suo caldo nettare. Sandro rimase piacevolmente sorpreso dalla mia bravura, e seduto a gambe aperte sul divano, baciava ardentemente Rosaly, mentre la mia lingua esplorava ogni centimetro del suo cazzo, continuai leccandogli le palle, ma un vero sussulto di piacere lo ebbe quando cominciali a leccargli il buco del culo; appena tutto fu lubrificato per bene, ripresi il cazzo in bocca e ficcai il mio dito nel più sacro dei suoi buchi; non ebbe neanche il tempo di esclamare “che fai?” che grazie alla stimolazione della prostata, un brivido di piacere pervase il suo corpo emise un gemito e venne copiosamente nella mia bocca. Ingoiai tutto, senza farne cadere neanche una goccia, lo pulii per bene e gli dissi; “rimettiti presto in forma che dopo lo voglio nel culo”, Sandro annui guardandomi ...