1. Una settimana da troia


    Data: 14/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: fantasticzoccola, Fonte: EroticiRacconti

    ... sapore mentre Marco con voce eccitata chiedeva lumi girandosi di tanto in tanto e allungando inutilmente la mano. Io infatti gliela allontanavo per renderlo ancora più eccitato. A pochi chilometri dall’arrivo Mauro non resistette e mi sborrò in bocca! Marco allora inchiodò l’auto e si diedero il cambio. Mauro era la punta di diamante del gruppo. Il più giovane,il più porco e il più dotato. Aveva un cazzo enorme! Grosso e turgido. Presi in bocca pure il suo. Ma da li a poco arrivammo. Appena entrata in casa (ma proprio appena chiusa la porta) fui messa in ginocchio. A Marco e Mauro si erano aggiunti Alfonso e Giovanni. Feci il pieno con la bocca di tutti e quattro. Poi mi trascinarono nella camera. In quel periodo non disponevo di lingerie sexy e non potevo certo comprarla causa gli occhi attenti di mio marito. Inoltre, come già detto, vestivo sportivo e non potevo certo cambiare genere all’improvviso. Quindi entrammo in camera. Io mi spogliai velocemente in un angolo, e i porci in un altro. In un lampo ero nuda! Completamente nuda! Marco è già sul letto e batte una mano sul materasso dicendomi dai vieni qui puttana che ti facciamo godere. Io sorrisi e dissi voglio la prima sborrata in bocca voglio assaggiare la sborra di tutti! Avevano voglia di scoparsi una troia come me! Mi misero subito alla pecorina e mi pomparono come animali a turno!! Mentre uno mi scopava la figa almeno un altro mi scopava la bocca. Si davano il cambio con velocità e io urlavo e godevo. Ricordo Alfonso ...
    ... che mi sborrava mentre urlava dalla goduria. Giovanni che pareva avesse un litro di sborra nelle palle da quanto veniva e Marco era una bestia una vera furia. Anche Mauro ci dava dentro con impeto. Cambiarono posizione : alla pecorina, di fianco, io sotto. E per ognuna avevo sempre un cazzo in figa e almeno uno in bocca. Certe volte due in bocca. Finì il primo tempo! Ero già venuta tante volte e avevo assaggiato la sborra di tutti. Andammo in sala dove gentilmente avevano preparato dei pasticcini e del vino. Mi diedero anche un accappatoio. Solo allora mi resi conto che Luca non aveva ancora chiamato. Eravamo d’accordo che lo avrebbe fatto lui. In realtà ebbe qualche inconveniente e lo fece nel momento che eravamo in sala. Io risposi con il consueto ciao amore. Lui parve sorpreso nel non sentirmi godere e mi chiese se fosse tutto ok. Stavo parlando con Luca quando un voce autoritaria, decisa e imperiosa mi disse dai puttana vieni qui che ricomincia la monta! Aveva urlato talmente forte che Luca non poteva non aver sentito. Era Marco! Fu in quel preciso momento che capii come l’idea di scoparsi la donna di un altro potesse eccitare ulteriormente dei porci. Io non ero solo una puttana, ma la donna di un altro uomo! Cominciai a vedere Luca anche nelle vesti di cornuto! Poi pensai che i cornuti erano due! Mi resi conto di quanto fossi puttana! Al che ancora mentre ero al telefono con lui dissi a Luca amore adesso devo andare. Devo andare, dissi! Come se fosse un obbligo! Come se ...