1. L'estate dei miei 15 anni (prima parte)


    Data: 15/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: paper8

    Da ragazzo passavo tutte le estati in campagna, nella vecchia casa di famiglia, dove abitavano la nonna, un fratello ed una sorella di mio padre. Gli zii non erano sposati, uscivano presto la mattina, per lavoro, e tornavano a sera inoltrata. Quindi niente cugini per giocare, restavo tutto il giorno a casa con la nonna. Non era piacevole. Ma l'estate dei miei 15 anni non la scorderò mai. La casa era molto grande, due piani, la mia cameretta era al piano superiore. Ci passavo tutti i pomeriggi, disteso sul letto con il cazzo in mano sempre duro. Facevo pensieri erotici su mia zia, masturbandomi come un forsennato, anche più volte al giorno. Bella donna la zia, mora, piccolina, magra, seno appena pronunciato ma comunque appetibile. Mi chiedevo come mai non si fosse ancora sposata, ma lo avrei scoperto quell'estate, e lo pubblicherò in un altro racconto.
    
    Ma tornando a questo....
    
    Una sera a cena la zia mi anticipa che sarei dovuto trasferirmi nella camera dello zio, perché sarebbe arrivata una loro cugina in visita e volevano riservargli una camera da sola. Che palle, pensai, ma quando arrivò....
    
    mamma mia che spettacolo. Classica bellezza mediterranea, sui 32/35 anni, capelli ricci, neri, occhi scuri e magnetici, fisico in carne ma non esagerata, tonica, giunonica ed un seno prorompente che mi fece uscire gli occhi dalle orbite. Non vi nascondo che la zia era passata in secondo piano. Almeno quell'estate avrei potuto rifarmi gli occhi..
    
    Le mie giornate cambiarono, ...
    ... ad Angela ( il suo nome) piaceva muoversi, stare in casa la annoiava, prendeva l'auto ed un giorno qua, uno la, era sempre in giro ed io con lei. "Dai marco sali che andiamo" mi diceva, ed io contento non me lo facevo ripetere due volte.
    
    Un pomeriggio restammo a casa, Angela era un po stanca, la sera prima era uscita con la zia ed avevano fatto molto tardi. Si sarebbe chiusa in camera a riposare. Che sfortuna pensai, ma non era così... Angela quella mattina indossava un vestitino leggero, estivo, di quelli con le bretelline, non aveva il reggiseno ed il suo splendido seno mi aveva fatto tirare il cazzo tutta la mattina. Decisi che mi sarei masturbato fantasticando su di lei (non era la prima volta che lo facevo). Mi diressi al bagno del piano terra, ma era occupato dalla nonna, così decisi di andare a quello del piano superiore. Meglio, pensai, si trova vicino la sua camera ed il fatto di averla vicina mi avrebbe eccitato maggiormente.
    
    Passando davanti alla porta della sua camera, sentii dei respiri affannosi giungere da dentro. Non aveva ancora esperienza, ma un paio di filmetti porno a casa di amici li avevo visti ed avevo subito riconosciuto i versi. Non potevo non dare una sbirciatina dalla serratura. Mi abbassai ed appoggiai l'occhio alla toppa. Che spettacolo meraviglioso, quello che ogni ragazzino di 15 anni sogna.
    
    Il letto era rivolto verso la porta, Angela era distesa sopra, aveva abbassato le spalline del vestito, con la mano sinistra aveva afferrato il seno ...
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