1. Odette, oui je suis putaine, 6a parte - ( fernando )


    Data: 16/04/2021, Categorie: Etero Autore: sexitraumer

    ... Bartolo. Cercò d’ignorarne quell’ovvio odore non proprio piacevole, e vi faceva brevi puntatine con la punta della propria lingua, per poi ruotare l’intera testa con la lingua estratta sulle sue piccole natiche ben sode: la destra e la sinistra erano state ben insalivate. Odette mosse il culo due volte all’indietro, di cui una in maniera abbastanza brusca, e Lino capì che doveva smettere. La ragazza si voltò, e si stese supina con le gambe nella posizione della forbice aperta. Messer Lino chinò il proprio viso sulla fica della ragazza, e dopo averci sputato della saliva cominciò a leccare ampiamente tutta la vulva di lei, che per l’eccitazione tirò fuori a propria volta la propria lingua. Messer Lino le leccava il clitoride e le carnosità intorno con la velocità di un cane. Odette, che non aveva avuto il tempo di profumarsela dopo il lavaggio sommario nel forno di mastro Giuseppe, ebbe dall’infoiato vedovo un lavaggio supplementare che aveva asciugato tutta la saliva che vi aveva lasciato cadere qualche minuto prima. Ad Odette sembrava che, l’uomo, l’odore forte del suo sesso lo apprezzasse egualmente. Sembrava non volersi staccare…la ragazza godendosi quelle sensibili ondate di piacere linguali rantolò non appena le fu possibile, tra un sospiro e l’altro:
    
    “…ahnnn ! Ahn ! Ahnnnnn !...entrez vous ! Monsieur Linò entrez vous, s’il vous plait !…ahnnn !...Ahnnn !...ohhhhh…Cazzò ! Cazzò ! D’emblé ! Allez y !...Ohhhh !”
    
    A messer Lino non dispiacque presentarle la sua ...
    ... bombarda, forse non lunga, ma certo molto larga. Dopo due o tre strisciate della sua dura cappella sullo spacco abbastanza aperto di lei, le introdusse il suo cazzo eretto lasciandosi cadere su di lei. Odette sentì immediatamente l’intrusione avvertendo un raro godimento da trafittura rapida. Il batacchio di Lino le tolse il respiro per un paio di secondi…
    
    “AHN !”
    
    …poi la sua già eccitata sorchetta diede il caldo e bagnato benvenuto alla cappella di quel cazzo, per poi bagnargli anche l’asta in affondo. Lino, iniziò a muoversi avanti ed indietro, e ad ogni affondo Odette tendeva a sentirsi il respiro smorzato. Le scosse di piacere più intenso quando Lino sbagliava di poco l’affondo verticale avanzando col cazzo inclinato, ora a destra, ora a sinistra. Descrivendo una specie di cono dentro di lei col vertice alla base delle proprie palle procurava alla ragazza sensazioni lubriche ed intense avvertibili grazie al cazzo largo di Lino, che colpiva la vagina di lei da direzioni inaspettate rispetto alle scopate con gli altri clienti. Odette godeva assai lubricamente, e non le riusciva di pensare a niente. Da professionista del piacere aveva imparato a godersi anche il rapporto anale, e quel cazzo di male gliene avrebbe fatto parecchio tra un po’ di tempo…anche se adesso se lo stava godendo nel miglior buco possibile. Odette si lasciava leccare il collo durante il contatto intimo con il suo cliente, e così fece pure con il non troppo alto messer Lino, che estendeva la leccata anche ...
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