1. Francesca, la prima volta con Giulio e Carlo.


    Data: 16/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gerake, Fonte: EroticiRacconti

    ... fuori di testa, facendomi perdere totalmente il controllo. Mi sentivo meravigliosamente tr..a e mi piaceva. Contemporaneamente quattro dita mi penetrarono e scavavano dentro il mio fiore fradicio. Iniziai a gemere sempre più forte, accarezzando la testa dei due maschi che con le loro bocche e le loro lingue, leccavano, succhiavano e mordevano i miei capezzoli. Uno dei due si era già liberato degli abiti ed era in ginocchio sul divano, con l’asta a pochi centimetri dal mio viso. Potevo avvertire l’odore di sesso che emanava quel pene pulsante. Ne ero attratta e con la guancia sfiorai la cappella, poi vi passai le labbra più volte; finalmente con la punta della lingua leccai la cappella, facendola roteare attorno. Scesi lungo l’asta per poi risalire e leccare ancora la punta. Vi appoggiai le labbra e succhiai delicatamente. Poi sempre lentamente, iniziai a farlo sparire nella mia bocca. Le sensazioni percepite erano meravigliose; il gusto acre e leggermente salato, mischiato al calore di quel sesso potente e pulsante trasmettevano al mio cervello impulsi che si traducevano in eccitazione e in desiderio crescente. Lo afferrai con entrambe le mani e iniziai a segarlo, praticandogli una meravigliosa fellatio, insalivando, leccando e succhiando quel meraviglioso muscolo palpitante. Intanto Carlo si era sistemato tra le mie gambe. Baciò il mio ginocchio e con la lingua risalì tutta la parte interna delle mie cosce, arrivando all’inguine e leccando quel punto sensibilissimo, ...
    ... facendomi sentire i denti delicatamente; quindi, le sue labbra mi sfiorarono tutta la fessura. Gemetti ad alta voce per il piacere e, finalmente, mi penetrò con la lingua, straordinariamente lunga, quasi un piccolo pene. Urlai, questa volta, e il supplizio meraviglioso continuò per diversi secondi. Ero un’invasata, muovevo i fianchi in maniera convulsa; poi sentii catturare il clitoride tra le sue labbra e lo sentii succhiare e mordere delicatamente. Ancora un lunghissimo “sìììììììììììììììì” scandì la mia tremenda eccitazione. La mia bocca succhiava avida e ingoiavo più che potevo l’asta del mio amico, quando due dita mi penetrarono profondamente e iniziarono a scoparmi senza sosta, profondamente, sempre di più. Più mi eccitavo, più la mia bocca, la mia lingua e le mie mani, sul sesso di Giulio diventavano voraci, ingorde, rapide. Entro pochissimo tempo, lo avrei sentito godere nella mia bocca. I miei fianchi sussultavano senza sosta in preda agli spasmi di piacere che si irradiavano dal mio ventre su per tutto il corpo; sarebbero bastati ancora pochi minuti perché esplodessi in un orgasmo devastante. Quando stavo per farlo, l’uomo rallentò il ritmo, fin quasi a fermarsi. I due maschi si scambiarono di posizione e senza darmi il tempo di riflettere, uno mi aveva già infilato il suo sesso in bocca. Iniziai ancora una volta una meravigliosa fellatio, segando con entrambe le mani, il ca..o, passandovi la lingua sulla cappella, insalivandola e facendo scivolare le mani lungo l’asta, ...