Giulia
Data: 27/12/2017,
Categorie:
Etero
Lesbo
Trans
Autore: clary, Fonte: RaccontiMilu
... di piacere cominciano a placarsi, mi accascio sul lettino sfinita e semincosciente.Esco lentamente dal nirvana e vedo Giulia accanto a me che mi sorride: �Come va ora?��Magnificamente� � rispondo sorridendo anch�io � � mi ci voleva proprio; ora sì che mi sento bene e rilassata.��Ok, sono felice che ti sia piaciuto. Ora fai una doccia e� quando ne avrai bisogno io sono sempre a tua disposizione.� � e girandosi esce dalla sala lasciandomi ancora un po� stordita dal piacere provato.La settimana scorsa la palestra stava organizzando la solita uscita collettiva che, due volte all�anno, permette di trascorrere qualche allegra serata agli �irriducibili del fitness�.Sono uscite un po� noiose che dopo la solita pizza, generalmente finiscono in qualche locale per qualche ballo latino-americano oppure per alcuni in un anonimo bar a sbronzarsi sino a tarda notte.Però, quando non trovo di meglio da fare, partecipo anch�io, cercando di evitare le persone più noiose e quelle che parlano soltanto di integratori e fesserie simili.La mia auto era dal meccanico, così Mauro mi ha accompagnato alla palestra. punto di ritrovo e poi è ripartito; lui non viene mai a queste serate, dice che si annoia troppo.Quella sera ero stata più fortunata del solito; ero seduta al tavolo tra Marcello e Giulia.Marcello, era molto brillante e mi stava molto divertendo.Lo trovavo spiritoso ed interessante; tutto il contrario di quel che avevo sempre pensato di lui a causa del suo atteggiamento un po� da ...
... super-uomo.E� magro, con un corpo ben definito e longilineo, scuro di carnagione con i capelli lunghi che arrivano sino alle spalle, con le braccia molto più sviluppate rispetto al resto del corpo.Ad un certo punto il discorso calò molto di livello.Marcello, che si era scolato almeno una bottiglia di vino in solitario, cominciò a fare una serie di espliciti riferimenti a certe avventure sessuali condivise con Angelo in campeggio l�anno prima.Mi sentivo un po� in imbarazzo non tanto per l�argomento, quanto perché il vino mi stava facendo arrossire esponendomi ad una probabile brutta figura.Per mia fortuna, prima che qualcuno si accorgesse del mio stato, la compagnia decise di alzarsi e cambiare locale.Marcello, carino come al solito, chiese a me e a qualcun altro: �Venite a casa mia a bere un ultimo bicchiere e a concludere la serata?��Ok� � risposi � �ma poi spero che qualche anima gentile abbia voglia di accompagnarmi a casa perché non vorrei dire a Mauro di venire a prendermi troppo tardi��Non ti preoccupare� � disse subito Giulia � �puoi tornare con me!�A casa di Marcello rimanemmo non più di un�ora.Era già tardi e avevo voglia di tornare a casa e poi, a dirla tutta, non mi dispiaceva l�idea di passare ancora un po� di tempo sola con Giulia.Dissi a Giulia dove abitavo e lei mise in moto l�auto.Strada facendo mi sono accorta che stava dirigendosi da tutt�altra parte che a casa mia.�Dove vai?� � le chiesi � �Io abito dall�altra parte.��Non ti preoccupare, è una sorpresa.�Dopo qualche ...