1. ...la fiamma del desiderio


    Data: 17/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: MOR8IDA, Fonte: Annunci69

    ... quell'ultimo mese! Lo vidi arrivare di corsa, sotto la pioggia, il bavero appena alzato, il cappello della sua divisa che non gli impediva certo di bagnarsi! Istintivamente gli aprii la porta e lo feci entrare.."muoviti che sei gia bagnato come un pulcino", misi in moto la macchina per farla scaldare, mi accesi una sigaretta e lo guardai aspettando che parlasse....non lo fece. Prese la sigaretta dalle mie mani per gettarla fuori, poi mi afferrò la testa ed iniziò a baciarmi con una foga quasi disperata. Sentivo la sua lingua danzare su ogni cm della mia bocca, il sapore di gomma da masticare alla menta e di dolce della sua saliva si fondevano sulla mia lingua. Mi piaceva la sua bocca, come mi stava baciando, la foga con cui lo faceva senza staccarsi un solo istante da me. Sentii finalmente le sue mani cercare un contatto più intimo, intrufolate sotto la giacca a caccia di un varco per raggiungere la mia pelle, mani calde e asciutte, grandi e morbide, prepotenti e dolci...
    
    Lo desideravo da morire, come se leggesse i miei pensieri lo sento sussurrarmi "dio quanto ti voglio"...sento il calore del ventre scendere a lambire la mia femminilità fino a bagnarla...se avesse voluto ero già pronta per riceverlo.
    
    Una fitta di dolore mi scosse, erano le sue dita che, trovati i miei capezzoli turgidi, li stavano strizzando e ruotando con rabbia...un brivido di piacere si sostituisce al dolore, un gemito strozzato fugge al mio controllo..ero alla deriva, ormai il turbine che aveva ...
    ... costruito intorno a me mi aveva catturato senza vie di scampo, semmai le avessi volute! Complice il motore acceso e la pioggia fuori, i vetri non lasciavano più trapelare nulla all'esterno, il parcheggio era semivuoto ed i pochi occupanti presi dal correre per non bagnarsi non prestavano affatto attenzione a noi. La sua bocca lasciò la mia, intorpidita, e comincio a scendere sul mio collo, le sue mani erano strette sui miei seni abilmente denudati, ormai un fiume in piena correva tra le mie gambe, volevo di più, volevo saziare la mia voglia, dare vita alle fantasie che mi accompagnavano da mesi....dovevo placare la mia sete di piacere! Senza pudore lo spinsi via da me, cercavo la sua cintura per liberare anche la sua voglia, con la mano sfioravo il suo sesso duro, ma mai avrei potuto immaginare quanto fosse carico di desiderio fino a quando, finalmente libero, lo vidi fiero e lucido, bellissimo, pulsante, umido e fremente...lo ingoiai in un solo colpo, era enorme, la mia bocca spalancata non riusciva a muoversi come avrei voluto, allora iniziai a muovermi su e giù solo con la testa, ogni volta sembrava crescesse ancora, spingeva sulla mia gola provocandomi piccoli conati di saliva che servivano a lubrificarlo ancora di più...volevo ingoiarlo fino in fondo, lui lo capisce e, tenendo ferma la mia testa, inizia a spingere più forte....mi sento soffocare....ma è fantastico! Continuiamo per poco, il desiderio represso da tempo chiede vendetta, così lo sento staccarsi velocemente,.. ...