L'iniziazione
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Angelo15, Fonte: EroticiRacconti
... ci tornerai la prossima volta". E mise giù. Il tizio della pensione mi guardava con l'aria "vedi, lo sapevo che non potevi pagare..." per cui decisi di salire in camera, feci la doccia, chiusi le valigie e tornai alla reception. "Ecco le chiavi - dissi - per ciò che le devo per questo giorno le farò avere i soldi appena possibile". Il tipo ora mi guardò dispiaciuto:" Lascia stare, mi disse, non ti preoccupare. sono cose che succedono. Piuttosto, se ti andasse di fare qualche lavoretto, mio cugino Andrea cerca aiuto giù verso il porto, al rimessaggio. Magari è una soluzione...". Ringrazia, presi i riferimenti e andai. Il cugino era un tipo sui 40 anni, abbronzato nero, rapido nei modi. In poche parole mi spiegò che sì, aveva bisogno di aiuto, che poteva darmi poco ma che a quel poco poteva offrirmi ospitalità. L'alternativa sarebbe stata tornare a casa e subire mio padre, per cui decisi di accettare. Andrea mi portò a casa sua, mi mostrò la camera con annesso bagno che avrei potuto usare, mi diede un paio di chiavi e una sola raccomandazione: "vivo solo e non voglio casini.Qui non porti nessuno, la sera se fai tardi non fare rumore. La mattina alle 8 devi essere in rimessa. Sistema le tue cose e scendi". Cominciai così questa strana avventura e devo ammettere che mi piacque così tanto che mi dimenticai ben presto dei miei amici. Vennero loro a trovarmi in rimessa, fecero una colletta per un nuovo cellulare, la sera se non ero troppo stanco uscivamo insieme. Poi arrivò il ...
... venerdì sera, avevo detto agli amici che sarei rimasto a casa, ero troppo stanco. E infatti alle 9 ero a letto, dopo una pizza veloce. L'idea era di alzarmi presto l'indomani e farmi sabato e domenica di vacanza. Andrea arrivò verso le dieci, mi sembrava un pò ubriaco ma non ci feci caso. "Che fai qui, mi disse?" "Riposo, domattina esco presto e sto via tutto il giorno", rispose abbassando il libro che stavo leggendo. "Bravo!", mi disse e se ne andò. Poco dopo sprofondai nel sonno e sognai. Ero lì, nella cabina, la zoccola mi succhiava come quella notte. E mi godevo le sue labbra. Era meraviglioso. Poi sentii che stavo per venire e volevo dirgli di fermarsi così allungai le mani...e cazzo...non stavo sognando: Andrea era lì che mi succhiava e manipolava. Mi guardò, sorrise con gli occhi e poi accelerò. Non potei nulla: sentii l'eiaculazione partire dalle palle e uscire inarrestabile. Lui non si fermò, anzi continuava con maggiore foga. Poi, sempre guardandomi, mi fece vedere che stava deglutendo e se ne andò. Crollai sul letto e mi misi a piangere. Ma che anno di merda era? Prima il furto, poi questo. Ma perché tutto a me? Mi alzai rabbioso, raccolsi le mie cose in qualche modo, riempii la valigia. E...ecco vorrei dirvi che sono uscito da quella casa senza neppure voltarmi indietro, ma non andò così... Mentre stavo per uscire pieno di rabbia pensai a quella troia che se ne era andata piantandomi da solo nella cabina e a cui non avevo potuto dire niente. A questo qualcosa dovevo ...