Il ferramenta 4
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: PassPa, Fonte: Annunci69
... piano. Le sue mani mi toccavano, mi stringevano l’altro capezzolo girandolo fino a farmi male, ma un dolore che mi piaceva. I miei occhi erano chiusi dal piacere, ma nel frattempo sentii qualcuno che si avvicinava e dall’odore capii che era Carmelo che cominciò a strusciarmi il cazzo sulle labbra. Il cazzo di Carmelo, oltre le note dimensioni, aveva anche un’altra caratteristica interessante, era subito bagnato e leccarlo era una vera goduria. Cominciai quindi a succhiarlo, cercando di passare la lingua anche sotto, sino ad arrivare alle palle che pendevano pesanti sotto.
Sentii dai suoi movimenti che si avvicinava alla mia schiena ma non capivo cosa voleva fare visto che ero disteso sulla sedia. Giorgio nel frattempo continuava a torturarmi i capezzoli facendomi provare dei brividi di piacere meravigliosi. Poco dopo capii cosa stava cercando di fare Carmelo. Mi stava legando i polsi insieme, per immobilizzarmi. Fui preso prima da un attimo di paura. Poi pensai che non avevo nulla da temere, invece, e mi lasciai andare.
Mi sollevarono dalla sdraio e mi legarono i polsi dietro e mi spinsero avanti sino a quando mi trovai in ginocchio davanti a loro legato. Amir non lo sentivo vicino e mi chiedevo che facesse. Allora aprii gli occhi e lo vidi sulla sua sdraio, con il cazzo in mano che si masturbava lentamente godendosi la scena. Poco dopo sentii rumori in casa e capii che l’amico di Amir era arrivato con la cena. Ma subito dopo lo vidi uscire anche lui sotto il portico ...
... e osservare la scena sorridendo. Non perse tempo e si spogliò del tutto mettendo in mostra quel cazzone che mi aveva fatto godere tutta la notte. Amir lo chiamò e appena gli fu vicino cominciò a succhiarglielo a fondo infilandoselo tutto in gola. Io ero sempre in ginocchio e Giorgio e Carmelo erano in piedi davanti a me con i due cazzi in tiro e ben lucidi. Iniziarono a scoparmi la bocca a turno, anche con una certa violenza devo dire, strattonandomi e prendendomi per i capelli per farmi cambiare cazzo. E mentre uno mi scopava in bocca, l’altro me lo strusciava sulla guancia per non fagli perdere consistenza.
Qualche istante dopo si avvicinarono anche gli altri due e mi presero di peso trascinandomi all’interno della casa sul letto della camera. Io sempre legato ero in balia di 4 maschi vogliosi e che odoravano di sesso.
Era come se avessero studiato tutto, come se fossero d’accordo….. penso avessero deciso di farmi una vera e propria festa. Io ero sempre legato con le mani dietro la schiena. Mi distesero sulla schiena mettendomi in modo che la mia testa restasse fuori dal lato del letto in modo che la posizione fosse comoda per loro. Iniziò Carmelo a scoparmi la bocca, infilando tutto il suo cazzone fino in fondo e muovendosi con forza. La dimensione del suo cazzo riempiva tutta la mia bocca e in quella posizione respiravo a fatica, producendo molta saliva. Ma lui non si curava di questo, pensava solo a godere. Dopo un po’ fu il turno di Amir e anche lui mi prese in ...