1. La donna che voleva il cazzo


    Data: 18/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: intriganteMarcy, Fonte: Annunci69

    ... non posso essere io. Non ne sento la voglia, anzi proprio la cosa non mi eccita. Ma no, mi dico, non può essere. Il mio "Perché mai fuori di testa? Se piace al suo partner può essere una figata. Anzi, anche un casino eccitante" credo dica tutto: mi va bene, ma non con me. Il solito lampo attraversa i suoi occhi chiari. Ha capito, ma c’è ancora qualcosa che mi sfugge. Questa non è una conversazione per riempire l’attesa del suo lui che dovrebbe rientrare a momenti. A me sembra molto di più. Ma non afferro i dettagli perchè confuso dalla sua bellezza e dall’ambiguità dei suoi ragionamenti. Ma dopo il suo “"E se questa donna ti dicesse che desidera farlo insieme a te, come prenderesti la cosa?" cado in fibrillazione. Cazzo! E’ bellissima, sono qui e basterebbe un “si” per andare a letto con lei, ma farmi mettere da lei qualcosa nel culo, che non sia il suo mignolo per qualche istante mentre le riempio la fica col mio cazzo, proprio non mi eccita. Non è nelle mie corde. Potrei pensarci su per ore, ma sono sicuro che il mio “no” resterebbe inalterato e puntuale. Convengo tra me e me che non c’è più molto da dire e quindi rispondo con un sorriso di circostanza “beh, il fatto è che a me non piace. Non mi eccita affatto farmi scopare. Che poi sia da un uomo o da una donna non ha importanza.!” A me sembra un discorso non discriminatorio e mi congratulo con me stesso. Lei scoppia a ridere. Io la guardo: sembra che abbia fatto una battuta divertentissima perché non smette e qualche ...
    ... lacrima già scivola sulle sue gote bellissime. Sono diviso dalla voglia di leccarle quella lacrima e quella di incazzarmi un pochino, per la presa in giro. Ed invece non avevo capito un cz! “no, non dicevo che io voglio scoparti. In realtà io ti stavo chiedendo di aiutarmi a scopare mio marito. Io e te ce lo sbattiamo per tutta la notte e se poi darai il meglio di te stesso, potrai scopare anche me”. Un’improvvisa emozione mi attraversa. Non so bene cosa rispondere. Prendo fiato per dire qualcosa, qualsiasi cosa, ma dà voce al mio “si”. Chiaro che un mio “no” mi scaraventerebbe fuori da quella casa, lontano da lei. Ma un “si” è pericoloso, visto le poche esperienze che ho avuto con gli uomini. Lei si intrufola tra i miei pensieri ed i miei dubbi con "Aspetta, non dire niente. Pensaci bene. Immagina la scena;: io e te che facciamo godere come un porco mio marito. Non sai come l’ho tirato su. E’ una vera troia e a lui piace da morire essere il nostro oggetto per una notte, credimi...". E’ troppo eccitante, l’adrenalina mi colpisce il corpo e la mente e ad un tratto tutto è chiarissimo: “ci stò” rispondo Lei sorride, si alza e si allontana. Torna quasi subito con lui. E’ molto bello, giovane, biondo e con i tratti molto femminili. Sembra davvero una donna. Indossa una maglietta bianca con scritte color oro, lunghissima, e gli slip. Tacchi alti e autoreggenti. Incredibile: se fosse truccato con stile e vestito con classe sembrerebbe davvero un’amica di lei, non il marito. Mi ...