1. La donna che voleva il cazzo


    Data: 18/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: intriganteMarcy, Fonte: Annunci69

    ... abbraccia amichevolmente e mi dice: "Ti ha messo in imbarazzo? Povero caro... Dai, vedrai che sarà bellissimo. Dai andiamo in camera da letto, vuoi?". La sua mano sul mio fianco mi indica la strada. E’ calda, leggera, quasi dolce. Il letto è molto ampio ed è alto, come quelli di un secolo fa. Un ampio specchio sul soffitto alto rimanda le immagini di noi che ci stiamo spogliando. Anzi è lui che mi spoglia con delicatezza. Anche lei si spoglia. Il corpo è armonioso, i suoi seni medi e sodissimi, il suo culo è alto e rotondo, i suoi piedi sono bellissimi, curati e coccolati probabilmente da sempre. Apre un cassetto e tira fuori una scatola piena di cazzi di gomma di plastica e di chissà quale altro materiale. Di tutti le dimensione e di tutti i colori. Sento la mano di lui che stringe il mio cazzo per l’eccitazione. Incolla il suo corpo al mio. Lo sento respirare violentemente ed è attraversato da piccoli fremiti. Appoggia la sua coscia la mio cazzo e se lo strofina addosso. Son ipnotizzato dalle mani di lei che accarezza uno ad uno quei cazzi artificiali, quasi stesse scegliendo quello con cui cominciare. Lui sta impazzendo, sento quasi la sua fretta di volerlo dentro per farsi scopare da sua moglie. Gli tocco il culo con un gesto non voluto, quasi che qualcuno si sia impossessato di me. Sodo, vellutato, senza peli. Scivolo fra i glutei e lo sento aperto come se fosse una fica bagnata di umori. Quando ci metto un dito dentro, sento la contrazione ogni volta che me lo stringe. ...
    ... Non penso a nulla, ormai sono preso da questo gioco. Lei se ne accorge e mi sorride continuando ad accarezzare quelle aste colorate, complete di dettagli, che toglie una ad una dalla scatola. Lui si abbassa, mi fa sedere sul letto e comincia a succhiarmelo. E’ fantastico. Lo fa profondamente, risucchiando il primo sperma che sale per aprire la via guardando lei che lo fissa languidamente. Quando penso che abbia scelto quello giusto, lei indossa quello che a me sembra uno slip. I miei dubbi vengono fugati quando ad un invisibile attacco sul davanti, fissa un piccolo dildo liscio. Sarà 12-14 cm, di colore rosa carne, con tanto di cappella arrotondata. Si avvicina a noi e quasi mi sfiora come se volesse che reagissi in qualche modo. Mi guarda negli occhi con aria di sfida, prende per i capelli il suo uomo e lo tira verso di se. Lui sputa il mio cazzo dalla sua bocca e ingoia quello indossato da lei, che comincia ad oscillare quasi fosse un maschio che sente la lingua sulla cappella del suo cazzo. Sta ribadendo che lui appartiene a lei e non a me. Accetto la sfida. Aspetto un attimo e poi lo prendo io per i capelli e lo riporto sul mio cazzo. Gli metto una mano dietro la testa e poi affondo fino in gola. Non sento alcuna resistenza: è una vera troia quest’uomo, riesce ad ingoiarlo senza problemi. E’ avvezzo. I miei occhi e quelli di lei non si lasciano mai. Con un sorriso beffardo si sposta dietro di lui, si abbassa e comincia a leccargli il culo. Lo sento rabbrividire di piacere ...