Sfida di Mezzanotte
Data: 18/04/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: andreaeffe77
... scritta “chiuso per la partita di calcio”.La discussione iniziò non appena Alberto si fu ripreso e vertette non tanto sul tentativo d’ingaggio immediato e segreto del campionissimo, ma su come affrontare la cosa col sor Quintino.Qualcuno sorriderà, ma per l’incoscienza o la non conoscenza del soggetto che andiamo a trattare.Il sor Quintino, uomo dal cuore d’oro che sfamava gratuitamente tutte le famiglie bisognose dei vicoli, era però un iroso “bastian contrario”, allergico ad ogni forma di autorità, nemico giurato del potere in qual si voglia sua forma si configurasse: sindaco, prete, farmacista, direttore della locale banca e via dicendo.Il tutto non per un motivo specifico ma solo perché agli occhi dei compaesani rappresentavano qualcosa d’importante e lui l’importanza la riconosceva soltanto alla bella carne, alla “coppa”, alle salsicce e soprattutto alla caccia, sua unica passione assoluta e totale.Al minimo sgarbo su queste materie s**ttava la terribile reazione.Il figlio Alberto ne sapeva qualcosa, le rincorse sui tetti da parte del babbo, erano ormai proverbiali.Ora affrontare in una siesta domenicale il sor Quintino, con in casa quattro o cinque fucili carichi a portata di mano, non era cosa da ridere.L’idea vincente non poteva venire da altri che non fosse il figliol prodigo, che suggerì il coinvolgimento del compare Zerbino, grande amico di famiglia, compagno di cacciate appassionanti del nostro macellaio.Sulla “millecinque” Fiat, messa a disposizione e guidata ...
... da Terzilio il noleggiatore, presero posto con gran difficoltà: Alberto, il barbiere Piedipiatti, Rossi (famoso antiquario di mobili antichi religiosi, di dubbia provenienza), Bruno Fretti, supertifoso della Juventus e Ginetto il fruttarolo.Il sor Aldo col Penni continuarono l’allenamento del Mondrioni, nel caso in cui il tuonare del fucile avesse messo fine al bel sogno finora soltanto accarezzato.La banda fece tappa al macello del sor Quintino dove, con la doppia chiave, Alberto trafugò vari “tagli” di prima scelta da usare come viatico col compare.La regalia e la promessa dell’uso della bicicletta da corsa nuova fiammante di Alberto fecero breccia nel buon cuore di Zerbino che, comunque aveva già deciso autonomamente, ma si guardò bene dal dirlo, di andare a trovare il compare per proporre una battuta di caccia per quella nottata.Così ci guadagnarono tutti, meno Quintino che alla riapertura del negozio, scoperto l’ammanco, avrebbe cercato di saldare i conti con chi sapete voi, naturalmente senza riuscirvi, come sempre.Il compar Zerbino salì le scale di casa, con Alberto ben allineato e coperto dietro di lui e trovò la Sora Lella che giocava a briscola col nipote Aurelio e sul comodo divano l’organo a settantacinque canne di Quintino in piena funzione, talmente impegnato in quel roboante concerto che soltanto l’uso dei richiami da caccia riuscì nell’opra di risvegliarlo.Non appena l’ingannevole squittire del tordo giunse all’orecchio del sor Quintino, l’aprire gli occhi e ...