Sfida di Mezzanotte
Data: 18/04/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: andreaeffe77
... imbracciare la doppietta in posizione di sparo fu un tutt’uno e soltanto la visione del compare, a braccia in alto, in segno di resa, non fece s**ttare i due cani del fucile.Tutto sommato non fu così difficile ottenere il benestare all’utilizzo del nipote, bastò scambiarlo con la promessa di un nugolo di storni e beccacce, avvistati nella campagna e pronti per finire sul bancone della macelleria: per il primato cittadino del Sor Quintino, miglior cacciatore al cospetto dei tanti invidiosi pretendenti.Aurelio, accettò con entusiasmo, felice di sfuggire alle grinfie dell’invadente zia e alla briscola, in favore di un sicuro divertimento ai danni di quei poveri provinciali.L’affare era fatto.La brigata s’incamminò festante per il vicolo con destinazione Bar Commercio, pregustando una serata da non dimenticare.Il Sor Quintino e il compare Zerbino, pregustando un cannoneggiamento nella campagna di Ospedaletto.Alle 11 precise, la delegazione del Bar Commercio fece il suo ingresso solenne nella sala da biliardo del Circolo della Cultura gremita di tifosi starnazzanti per…… la sfida di mezzanotte.Quando l’Aurelio, accompagnato dal Sor Penni, dopo aver salutato il pubblico con un aristocratico inchino, si diresse alla rastrelliera delle “stecche” per la scelta dello “strumento”, dal proscenio si levò un “ooohhhh!” di stupore.Broccolino, che si stava scaldando da oltre mezz’ora, provando stecca personale e tiro sul campo di gara, quando si vide porgere la mano dall’emerito ...
... sconosciuto e capì che sarebbe stato il suo sfidante, cercò con lo sguardo, in mezzo al pubblico, il sor Cesare.Ma il sor Cesare, già all’ingresso della delegazione in campo, vedendo quel volto non conosciuto ed avendo frequentato le più titolate sale da biliardo della Capitale, aveva avvertito un disagio crescente, intuendo che qualcosa non andava, e mentre lo sguardo del Broccolino monitorava la sala alla sua ricerca, egli era già arrivato, col suo incedere sincopato alla porta della Presidenza, aveva bussato ed era entrato, carico di dubbi e foschi presagi.All’interno trovò un Signor Battista piuttosto agitato, intento a riempire una valigetta con documenti ed effetti personali. Messo al corrente della situazione imprevista, non mostrò grande interesse.La cosa non sorprese il sor Cesare, che aveva già notato altre volte la stranezza del personaggio e la poca partecipazione alle vicende del Circolo, ma in quella circostanza la cosa lo preoccupò particolarmente e con maniere energiche e parole spicce lo convinse a recarsi nella sala del biliardo.Quando entrarono nell’arena strepitante, i due contendenti stavano “arrotando” le stecche col “gessetto”, le due palle parallele, pronte per l’accostaggio che avrebbe determinato il diritto al primo tiro.Il presidente del Circolo Culturale, riavutosi dal suo torpore, afferrò energico il microfono e col suo stile forbito richiese ed ottenne il silenzio assoluto ed attaccò:“Questa straordinaria disfida è stata sempre disputata da concorrenti ...