Al cinema
Data: 19/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Pensieri Osceni
Stasera ti porto al cinema, c'è un film di quelli che piacciono a te, sentimentale e romantico; quei film che, come si suol dire spesso enfaticamente, ti lasciano qualcosa "dentro". Io invece "dentro" ti voglio lasciare una cosa meno romantica e più oscena, il mio cazzo che è duro e scalpita per infilarsi nella tua fica ancora prima di uscire di casa.Ho dovuto insistere per ottenere questa uscita da te, credo perché conoscendo tu le mie fantasie temi la mia voglia di metterne in atto qualcuna di molto oscena.E in effetti è così; perché ho una voglia matta di fare qualcosa di vergognoso a qualunque costo, anche di una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.E così tu cammini lenta e circospetta sui tuoi tacchi alti, sia quando usciamo da casa che quando camminiamo nel cinema multisala. Cammini quasi imbarazzata e mortificata, come se ti dovessi scusare per qualche oscenità che faremo.Prendiamo posto e intorno a noi ci sono tutte coppiette innamorate e desiderose di vedere quel film che, scorrendo, si rivela di una noia e una pesantezza tremendi.I minuti passano e il film scorre senza catturare la mia attenzione. Il mio pensiero è completamente rivolto alla minigonna inquinale con cui sei uscita e alla camicetta stretta e fine, con i bottoni che paiono sul punto di scoppiare; indumenti che ti ho "caldamente consigliato" io di mettere e che risaltano le tue forme mozzafiato e generose di tette, fianchi e culo.I miei occhi e la mia mente sono calamitati ...
... dalle tue forme morbide e dal tuo profumo che mi rende folle, tanto da sbottonarmi i pantaloni lì, in mezzo alla sala affollata di un cinema, portare la mano sulla tua nuca e dirigere la tua testa fra le mie gambe. Sento che provi ad opporre una piccola resistenza, ma è proprio minima, poi sospiri e ti lasci portare fino ai miei pantaloni e lì trovi il mio cazzo che svetta duro, sgusciato fuori dall'apertura sbottonata.Desidero da pazzi le tue labbra rosse e carnose e tu mi esaudisci attaccandole al mio cazzo. Ti infili la mia asta in bocca e inizi a succhiare. Man mano che succhi e lecchi sento crescere in te una voluttuosa golosità. Adesso anche tu sei incurante di trovarti in un cinema in mezzo ad un buon numero di spettatori che seguono il film, adesso pensi solo a farti entrare il mio cazzo il più possibile in bocca e a succhiarlo avida, vedo le guance scavarsi, sento la mia asta risucchiata dalla foga con cui la brami e sento la cappella premere contro il tuo palato; ti sporgi di più dalla tua poltroncina per ingoiare più cazzo possibile e così la minigonna ti sale fino a lasciarti scoperte le chiappe.Nel buio della sala, appena illuminata dal riverbero della proiezione, vedo la tua testa fare su e giù in mezzo alle mie gambe, sento il favoloso lavorio della tua bocca che ingoia il mio cazzo e delle tue dita che mi accarezzano e massaggiano le palle. Allungo la mano e la affondo sul tuo culo che ora è tutto di fuori, oscenamente esposto ai miei occhi e alle ...