Lacrime nell'oscurità
Data: 21/04/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Diablus, Fonte: Annunci69
... fare due passi lì intorno a sgranchirsi le gambe. Anche Diego non era più al suo posto e Serena sperava di incontrarlo per provare a parlargli, a giustificarsi in qualche modo: del resto anche se si trattava del suo ragazzo, doveva avere più tatto e si sentiva in colpa. Passava mentalmente un discorso che non sembrasse patetito ed era talmente presa dai suoi pensieri che subito non aveva sentito i bisbiglii di una coppietta appartata in un angolino buio.
Alzò lo sguardo attirata da una risatina femminile e il fiato le si spezzò in gola, quando riconobbe l'inconfondibile profilo di Diego che stringeva fra le braccia una ragazza. Avrebbe voluto scappare via e rifugiarsi in qualche posto a piangere amare lacrime di delusione ma le sue gambe restarono immobili e anche i suoi occhi, seppur velati dal pianto, non riuscivano a staccarsi dallo spettacolo che gli ignari ragzzi le stavano offrendo.
Si appiattì ulteriormente contro il muro e vedeva le mani di lui insinuarsi sotto la minigonna di quella donna che stava invidiando con tutte le sue forze, mentre gli affondava il viso nello scollo della maglietta, fra due seni prosperosi e ben fatti. Mugolava di piacere quando le strinse un capezzolo fra le labbra, mentre non riusciva ad intuire quante dita aveva intrufolato dentro di lei o se le stava solo stimolando il clitoride. La vedeva contorcersi a quel tocco e sentiva i suoi gridolini farsi via via più rochi e carichi di piacere. Lui si staccò da lei e la fece girare faccia ...
... al muro con le gambe divaricate, con una mano la masturbava e con l'altra estrasse dai pantaloni il suo membro turgido.
Serena nonostante si sentisse come se avesse uno stiletto conficcato nel cuore, alla vista del cazzo di Diego e al pensiero di quanto l'aveva fatta godere qualche notte prima, sentiva gli slip bagnarsi copiosamente...il dolore dell'affronto e il piacere offerto alla sua vista si mescolavano in un cocktail esplosivo mai provato fino ad allora, che la faceva sentire in estasi. Così quando lui la tirò per i capelli e gli ficcò la lingua in gola per soffocarle un grido di piacere, mentre la penetrava senza troppi complimenti, Serena si infilò una mano negli slip, e muoveva freneticamente le dita sul clitoride pulsante. Più le spinte di lui crescevano di intensità e frequenza, più il movimento della sua mano si faceva serrato, fino a quando sentì l'orgasmo arrivare inesorabile a travolgerla, nello stesso momento in cui Diego riversava il suo sulle belle chiappe bianche della ragazza, che ora sorreggeva tra le braccia, anche lei squassata da ondate di piacere.
La baciò e la mandò nei bagni a sistemarsi, mentre lui pisciava e si sistemava i pantaloni. Quando uscì le spiegò che era meglio andarsene separati per evitare chiacchiere e commenti inutili.
Serena nel frattempo si era accasciata in un angolino affranta dall'orgasmo e dalle lacrime. Si sentiva svuotata, la frenesia che l'aveva travolta pochi attimi prima, aveva lasciato il posto alla vergogna per ...