1. LA COLLEGA RITROVATA


    Data: 21/04/2021, Categorie: Etero Autore: MAURIZIORSO

    Quando Claudia entrò a far parte del nostro gruppo di lavoro, aveva da poco terminato la scuola: non era più una bambina, ma sicuramente era ancora abbastanza acerba. Aveva già scoperto i piaceri della vita, ma senza gustarli fino in fondo: doveva ancora capire che il suo corpo -se usato in modo opportuno- poteva diventare un' arma letale. Ma nonostante la sua scarsa esperienza in materia, mi resi subito conto che la ragazza aveva delle indubbie qualità, che le avrebbero ben presto permesso di andare al galoppo.......una corsa senza fine nell' universo dei sensi, una specie di paradiso le cui porte, una volta aperte, non si richiudono più. Purtroppo, in quel periodo ci capitò di lavorare insieme solo una volta: parlammo a lungo, imparai a conoscerla ma non ebbi modo di approfondire come avrei voluto. Tuttavia, era evidente che stava uscendo dalla sua tana.......come un cucciolo che per la prima volta viene lasciato libero di vagare dalla propria madre, affinch&egrave impari a cavarsela da solo! C' era tanta energia e tanta voglia di affacciarsi alla finestra della vita, con tutte le gioie e i dolori che ci dona nella piccola quotidianità: quell' incontro fugace si concluse con un bacio e un arrivederci a presto..........I casi della vita mi allontanarono quasi totalmente dal mio ambiente di lavoro........un ambiente che ho ritrovato solo da qualche mese: tra alti e bassi si riprendeva la routine di sempre, si ritornava alla normalità. E poi un pomeriggio, una tipica giornata ...
    ... di fine autunno, ero in cerca del collega con cui avrei dovuto interagire per quasi 24 ore intervallate da una pausa in albergo per trascorrervi la notte: entrando nella nostra sala di raccolta e smistamento incontrai proprio lei, Claudia........sarebbe stata la mia compagna di doppio. Un attimo di smarrimento durato chissà quanto.......nei nostri sguardi quel bacio quasi rubato all' inesorabile scorrere del tempo: erano trascorsi circa tre anni e la persona che avevo dinanzi era oramai una donna a tutti gli effetti......una donna con la "a" maiuscola, di quelle che ti stendono con un' occhiata........! Ancora ricordavo una ragazzina smarrita durante il suo primo giorno di lavoro, in cerca di una sedia e di una scrivania libere, ma probabilmente anche di s&egrave stessa: n&egrave trucco, n&egrave rossetto e nemmeno un semplice lucidalabbra che le rendessero giustizia, ma solo un malriuscito tentativo di fare dei propri capelli una treccia che servisse allo scopo, vale a dire che le permettesse seppur vagamente e molto alla lontana di preservare la sua femminilità.........! Ma le memorie del passato erano destinate a finire nella pattumiera, perch&egrave la nuova (almeno per me) Claudia con il suo tailleur grigio, era a dir poco impeccabile: niente più (per sua fortuna) scarpe da ginnastica, bensì un paio di ballerine con un tacco non troppo impegnativo che racchiudevano i suoi velatissimi collant ed un azzurro chiaro che sfumava senza troppo risalto i suoi occhi, neri come i ...
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