LA COLLEGA RITROVATA
Data: 21/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: MAURIZIORSO
... capelli lisci che non erano più accomodati in modo alternativo, ma cadevano sulle spalle quasi come se fossero dipinti. Il fondoschiena era rimasto invariato, ma almeno quella era da considerare una costante più che positiva, dato che si trattava di una -anzi di una doppia- rotondità perfettamente proporzionale e proporzionata al resto del corpo, che proseguiva la ricerca della perfezione con due tette ai limiti della quarta misura, e tenute su in maniera davvero egregia. Non avevo parole, anche perchè sarebbero state comunque insufficienti a rendere l' idea del piacevole spettacolo al quale stavo passivamente assistendo. E, a dispetto della postura, mi stupì anche il suo entusiasmo nel rivedermi, perchè si fiondò per abbracciarmi e darmi un bacio sulla guancia, il cui schiocco risuona ancora nelle mie orecchie: tra l' altro aveva fatto in modo -non so se volutamente o meno- che i suoi seni sodi si schiacciassero contro il mio torace. Un caloroso bentornato che non era passato inosservato agli occhi degli altri colleghi in quel momento presenti nella sala riunioni, i quali assistirono divertiti alla scena: più che altro ero proprio io l' oggetto dei loro sguardi, nei quali c' era anche una certa incredulità.......un punto di domanda.....! Fu subito chiaro dai loro atteggiamenti, che Claudia non era certo così espansiva con tutti e fu lei stessa a confermare un certo interesse nei confronti del sottoscritto, ribadendo che aveva più volte chiesto di me durante la ...
... mia lunga assenza: appresi tale notizia con piacere, e poichè tutti i presenti non si stavano perdendo una sola virgola della nostra conversazione, capii che era arrivato il momento di uscire di scena ed invitai la mia interlocutrice al bar: infatti, avevamo quasi un' ora a disposizione, prima dell' inizio del nostro turno di lavoro. Posso solo immaginare gli altrui commenti quando uscimmo dalla sala.Il bar aveva uno spazio riservato con divanetti abbastanza ampi e Claudia si sedette accanto a me: eravamo affiancati e la sua coscia urtava contro la mia.......il suo comportamento era molto spontaneo e affabile, quasi come se ci conoscessimo da chissà quanto tempo. In seguìto, avrei scoperto che nel nostro contesto lavorativo, Claudia era etichettata come una stronza presuntuosa con la puzza sotto al naso, che se la tirava anche un pò troppo e che non l' aveva mai data a nessuno del gruppo. In effetti, il suo modo di fare e di apparire era ai limiti del puro snobbismo e quasi disprezzo nei confronti di tutto ciò da cui era circondata: era esattamente questa l' immagine che forniva di sè........un immagine che però veniva meno quando era con me....! Era tutta apparenza oppure no? Ben presto avrei trovato una risposta alla mia domanda, perchè lei dava confidenza e credito solo a chi davvero le andava a genio: evidentemente, anch' io facevo parte di quella schiera.......Inizialmente parlammo della mia attuale situazione e delle ragioni -tra l' altro già note- che ...