1. Guardone punito e soddisfatto


    Data: 21/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... dall'altro, mentre l'uomo aveva la camicia a maniche corte aperta e gli si vedeva un ampio torace ricoperto di un folto pelo riccio, dove la piccola mano del giovane si andava a perdere.
    
    Questo si inginocchiò davanti all'uomo e prese a strusciare il viso sulla patta dei pantaloni ed a leccare e mordicchiare l'enorme bozzo che si era creato dentro, con la testa premuta contro di esso. Poco dopo, guardandolo dal basso, gli aprì i pantaloni e glieli calò alle ginocchia, così potei vedere anche le forti e pelose cosce dell'uomo.
    
    La mazza che ne uscì mi sembrava enorme. Rigida e tesa in avanti, leggermente incurvata, con una grossa cappella che scomparì subito tra le fauci fameliche del frocetto. Certamente stava facendo uno sforzo notevole con le mandibole così aperte ma forse ancor di più con la gola che veniva ritmicamente sfondata dai movimenti pelvici del maschio che approfittava dell'impossibilità di sfuggirle, da come lo aveva stretto contro l'auto.
    
    Si poteva sentire un forte rumore di risucchio mentre dalla bocca del ragazzo colava copiosamente la saliva e le lacrime dovute allo sforzo gli solcavano le guance imberbi. Ma i suoi occhi esprimevano una gioia incontenibile dovuta certamente alla soddisfazione di far godere quel maschio potente.
    
    Contemporaneamente il ragazzino si slacciò i pantaloni per tirarsi fuori il suo cazzettino bisognoso di carezze. Accortosi di questo, l'uomo ebbe subito un'idea e ne approfittò per far alzare il giovane, girarlo, appoggiarlo ...
    ... al cofano dell'auto e tiragli giù i pantaloni, mettendone in mostra il pallido culetto.
    
    Non ne ho mai visti di più perfetti ed eccitanti, nemmeno in una donna. Piccolo, sodo, a mandolino, come piacciono a me. Non mi resi conto che ero eccitato oltremodo anche per una leggera peluria che lo ricopriva. Non avrei mai pensato che un culetto di ragazzo potesse essere così arrapante. Non resistetti. Mi faceva male, così anch'io me lo tirai fuori e cominciai a segarmi. Ero diventato inconsapevolmente un guardone ma non so se mi immedesimavo nell'uomo o nel ragazzo.
    
    In poco tempo, l'uomo si sputò sulla mano e la passò sul fantastico buchino che ero riuscito ad intravedere. Un'altro sputo servì ad inumidire e segare un po' l'enorme cazzo che puntò tra le chiappette. In un attimo lo sfondò, penetrandolo fino in fondo ma l'inevitabile urlo del ragazzo fu soffocato dalla medesima mano bagnata di saliva che gli tappò la bocca.
    
    Cominciò subito a fotterlo come un animale. Non potevo credere ai miei occhi. Quel grosso palo non solo era riuscito ad entrate ma spanava e svangava senza sosta quel meraviglioso culetto. Doveva essere stato doloroso all'inizio ma poi il ragazzino, liberato dalla mano sulla bocca, emetteva in continuazione gemiti di sicura libidine.
    
    Le spinte dell'uomo andarono sempre più aumentando di velocità fino a che, con una spinta più forte delle altre, gli si piantò dentro e, dal ruggito prolungato che emise, si capì che lo stava abbondantemente riempiendolo di ...