1. Intimità


    Data: 21/04/2021, Categorie: Etero Autore: Bollentispiriti

    ... Seoi-Otoschi lo fece volare davanti a s�, rovesciandolo pancia all'aria sul letto, il loro tatami! Non conosceva lo judo, ma fu talmente ben fatta che il trentacinquenne avversario rest� stordito e indifeso, nudo, col piccolo pene che s'era inturgidito tra le gambe e che, preso in contropiede, ora minacciava di crollare miseramente. In un attimo lo immobilizz�, bloccandolo in un Kesa-gatame prima di salirgli sopra. Non che lui si tirasse indietro, perch� gli faceva piacere quella sorta di angheria a cui lo sottoponeva la sua donna. Solo che lei era un po' violenta quando prendeva l'iniziativa; ed era sempre lei a prenderla. Luana, Nan� per gli amici, avrebbe voluto che fosse l'uomo a corteggiarla prima di arrivare al dunque, ma sapeva che se l'avesse lasciato fare sarebbe finita in un desolante nulla di fatto. Se lo ficc� tra le gambe approfittando dell'inturgidimento del membro. Ora poteva iniziare la cavalcata all'amazzone. Dettava legge, sia in tempo che in profondit�. Se lo fece scivolare per tutta l'esigua lunghezza, purtroppo, fino alle palle. L'importante era che le strofinasse la clitoride e che la penetrasse il giusto. Si agit�, si mosse, fino a che non lo sent� eiaculare con un caldo flusso che le bagn� la guaina interna del condotto, la vagina, insomma. Croll� sul corpo di lui, agitandosi freneticamente in conseguenza dell'orgasmo in corso, fino ad esaurire le spinte in un "Ooohhhh!" liberatorio. Lui s'era gi� acquietato. A lei non restava che smontare, lasciando ...
    ... il cavallo allo stato brado, ed emise il solito sospiro: "Ah!" - che voleva dire: "Fosse durato di pi�...!". Roby dormiva di sasso. Lei stette un po 'l�, sdraiata, immobile, le braccia sotto la testa, ascoltando i battiti del suo cuore che si riassestavano, lo sguardo perso dietro i puttini che mostravano le loro nudit� sul soffitto. Il respiro tranquillo di Roby cominci� a darle ai nervi. Si alz�; silenziosa, infil� le babbucce col pon-pon bianco che erano accanto al letto e sgattaiol� in bagno. Chiuse la porta con cura, evitando ogni rumore. Illumin� la specchiera, allungando la mano verso il sensore dei faretti a led. La luce si diffuse sul retro dello specchio, rimandando la sua immagine. Gli angoli pi� lontani della stanza restarono in penombra. Si ammir�, girandosi da tutti i lati. Si piaceva, anche nelle parti pi� "piene". D'altro canto ventisei primavere non mentivano. Si tocc� il nasino un po' largo. Le dava l'aspetto di una maialina. Si palp� ben bene. La pelle era vellutata come una pesca. Avvert� uno strano calore che le saliva dall'utero al cervello. Non era ancora soddisfatta! Prese da un cassetto l'astuccio che conteneva il suo prezioso "coniglietto". Lo deterse con l'apposito detergente e poi si sedette, cos� com'era, completamente nuda, sulla chaise-longue in doghe di legno fissata nella vasca da bagno trasparente. Sotto il suo peso la sedia ondeggi� leggermente. Il pap�, architetto, gliela aveva fatta montare per impreziosire il bagno, accollandosi le spese, ...
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