1. Intimità


    Data: 21/04/2021, Categorie: Etero Autore: Bollentispiriti

    ... da bravo pap�, naturalmente. Allungata sulla poltrona cominci� ad accarezzarsi con il fallo in elastomero color carne, fornito di un corpo grosso e lungo che simulava il rilievo delle vene di un pene in erezione e sporgeva di venti centimetri almeno dal palmo della mano. Era sormontato da un cono robusto: un glande maschile eccitato. Alla base del corpo dell'attrezzo si innestava una forma pi� piccola, che poteva sembrare un coniglietto all'erta, con le orecchie allungate in alto. Serviva egregiamente a strofinare la clitoride durante la penetrazione vaginale del fratello maggiore, cogliendo due "piccioni" con una fava o, meglio, un piccione con due fave. All'interno del marchingegno biglie rotanti assicuravano, elettricamente, il massaggio delle pareti vaginali durante la progressione, mentre il glande, ruotando anch'esso, avanzava e stimolava il recondito, famoso punto "G". La vibrazione del "coniglietto" poteva essere variata in sette modi differenti e permetteva, contemporaneamente, di titillare il clitoride e simulare il passaggio di una lingua, rasposa al punto giusto, sulla parte voluta, assolvendo ai compiti del cunnilingus di un robusto maschio da monta. Distesa sulla sdraio da bagno che l'accoglieva nella concavit�, sostenendole la spalla, mentre le gambe si adagiavano nella parte leggermente rialzata, in modo da risultare sollevate rispetto al bacino, chiuse gli occhi, iniziando la sua galoppata nel mondo della fantasia. Il sibilo sommesso del vibratore cominci� ...
    ... a ronzare, come un'ape in cerca del miele. L'immagine che si profil� fu quella del suo capo, un giovane uomo sulla quarantina, vigoroso, vitale, sempre pronto a sostenere ed incitare i suoi dipendenti sul lavoro. Lo ammirava! Aveva delle idee geniali che risolvevano tutti i problemi. Se avevi delle difficolt� nella gestione del cliente, interveniva lui a salvare la situazione. Era un esempio, da imitare. Stava apprendendo molto, lavorando a stretto contatto con lui. E lui l'apprezzava per la sua capacit� di adeguarsi alle situazioni, evitando tutti i conflitti che in un ambiente di lavoro si verificano facilmente. Lo stimava ed era stimata. Ma non lo vide sotto quella luce. Le salt� subito in mente una situazione scabrosa. Un giorno stavano esaminando insieme un brief di lavoro. Lei seduta al computer; lui gli era alle spalle, in piedi. Stavano discutendo sull'opportunit� di una data strategia di vendita, rapportandola al cliente, quando lui volle mostrarle un indice sullo schermo e si avvicin� alla sua spalla, proprio mentre lei si spallava leggermente sulla sedia. L'inguine di lui entr� in contatto con la spalla di Nan�. L'incontro fortuito caus� il touch-in sulla camicetta di seta di lei. L'occhio di Gianfranco, il chief-manager, scese dal desktop alla operatrice, verso la camicetta sottostante. In quel momento il primo bottone sul petto s'era sbottonato e lasciava intravedere il disegno del seno a coppa di champagne. Una stupenda attaccatura che faceva immaginare pi� del ...
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