1. Finalmente ancora sotto ai tuoi piedi


    Data: 27/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: femdom lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... le labbra sulla gomma della tua calzatura socchiudendole appena in segno di devozione. Fortunatamente questo ti basta e mi levi il piede dal viso facendomi però baciare allo stesso modo anche l'altro. Per concludere la preparazione, strappi poi un ultimo pezzo di scotch che usi per tapparmi la bocca, dicendomi "Ecco, ora sei pronto; così sono certa che puoi usare solo il naso per respirare e che sentirai bene tutto l'odore dei miei piedini affaticati". Non hai minimamente pensato a svestirmi, ma tanto avendo le mani legate non potrei comunque usarle per masturbarmi; resto quindi in balia delle tue azioni, pensando solamente a godermi il tuo regalo. "Bravo amore, oggi sei proprio un bravo schiavetto" mi dici sorridendo mentre ti chini per slacciarti la scarpa destra. Quando la levi resto sorpreso nel vedersi levare in alto il tuo piede nudo, non velato da alcuna calza. "Ho preferito evitare di mettere i calzini oggi amore, così il mio piedino sarà sicuramente più sudato ed odoroso. Però prima di averlo... " lasci in sospeso la frase per un attimo ed afferrandomi la nuca da dietro, "... Devi annusare bene questa!" concludi premendomi sul naso la scarpa che ti eri appena tolta, tirandomi per i capelli con l'altra mano verso di questa. Inspiro affannosamente tutto il tuo divino aroma, mentre ti diverti a premermi con sempre più forza la calzatura sul naso. Già dopo soli due minuti la testa mi gira ed il membro nei pantaloni inizia a gonfiarsi notevolmente. Mi levi poi la prima ...
    ... scarpa dal viso, ormai quasi priva di odore, e senza mollarmi i capelli un attimo, ti levi anche l'altra riservandomi lo stesso trattamento di poco prima. Questa tua aggressività di oggi mi fa impazzire e mi invoglia a non fermarmi e ad assecondare ogni tuo desiderio; continuo quindi ad annusare l'interno della tua Vans consumata con foga, aspettando con ansia di ricevere il meglio. Finalmente, dopo avermi fatto eccitare a sufficienza, ne hai abbastanza di questi preliminari: appoggi a terra la scarpa e lasci anche andare la mia testa, pronta a continuare. Faccio appena in tempo a fare tre respiri profondi che tu decidi che la mia tregua &egrave finita: sollevi il piede destro facendomelo ammirare in tutto il suo splendore un attimo, e subito dopo, dicendo solamente "Annusa", me lo piazzi sopra il naso, afferrandomelo tra le dita per farmi odorare meglio il punto dove l'aroma si concentra maggiormente. Un odore davvero forte, caldo ed acre mi invade le narici inebriandomi i sensi ed obbligandomi come un automa ad annusare forte quella tua estremità, per me oggetto di tanta devozione. Il membro spinge sotto ai pantaloni ed agli slip; inizia a farmi male. La testa invece mi gira come se fossi sotto l'effetto di ecstasy. Poco dopo al primo piede aggiungi anche il secondo, me li strofini sul viso lasciandomi il loro sudore addosso, e me li fai continuare ad adorare senza un attimo di tregua. Non hai pietà oggi, e questo mi fa solamente un enorme piacere. Dopo mezzora passata a ...