Voglio sentirti gioire
Data: 23/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
Noi pensavamo che Tina un po� per uno sfrenato disagio, pure per irritazione e addirittura per vergogna, ma anche per quella disavveduta e sconsiderata arrabbiatura, lei non ci avrebbe di certo più cercato. Monica, viceversa, la chiamò serenamente una sera, in quanto erano ormai passate alcune settimane dal nostro frenetico, insperato e turbolento incontro a tre. Quella, infatti, fu per l�occasione una vera, eccentrica e incredibile telefonata, fatta per di più di silenzi e di sorrisi che si contrapponevano urtandosi a vicenda, in altre parole una parte dovuta all�inerzia e alla quiete di Tina, dall�altra invece emergeva la letizia e la spensieratezza di Monica. Io ero lì presente quando la nostra amica aveva giustappunto telefonato, cosicché Monica rapidamente aveva inserito il tasto nella modalità della viva voce, in modo tale che potessi liberamente ascoltare anch�io le sue briose e a tratti irate rimostranze.�Io sono ancora intimamente angosciata, scossa e sconvolta� - aveva esordito Tina, con un tono piuttosto inanimato, insensibile e piuttosto ostinato, facendo seguire una lunga pausa a quelle prime parole.La mia donna mi fissò negli occhi attendendo e cercando da me un cenno d�intesa prima di risponderle, io le diedi un segno d�assenso convinto e più che sicuro, per il fatto che Monica qualunque parola avesse scelto, sarebbe alla fine riuscita a recuperare brillantemente la stima riconquistando in conclusione la fiducia di Tina.�Anch�io� - le rispose alla fine ...
... leggermente alterata con un indubitabile e lampante soffio.Si capiva perfettamente però, che dall�altra parte del filo la nostra amica combatteva scontrandosi irrimediabilmente in una personale battaglia, insanabilmente tra il rancore e il risentimento da un lato, e in modo palese tra l�interesse e il tornaconto dall�altro. Tentò in tal modo la strada dell�accanimento, di quell�astio in sospeso, di quell�ossessione ancora da smaltire che l�aveva esageratamente catturata, malgrado ciò le parole le uscivano dalla bocca con poca convinzione:�Voi due m�avete fatto tracannare più del dovuto, dopo avete approfittato a lungo baloccandovi e sfruttandomi. Voi m�avete fatto compiere azioni e condotte tali, che io non avrei mai immaginato neanche lontanamente di svolgere�.Era tutto vero quello che lei ribatteva, perché quella sera, invero, Tina era stato il nostro dolce e gradevole giocattolo, un corpo reso cedevole e malleabile dal vino, un corpo d�agganciare, da sedurre e d�approfittare. In quel momento Monica mantenne un tono cordiale e mansueto, tuttavia le sue parole erano aguzze e a tratti persino ruvide e taglienti:�Non sei più una bambina, questo lo sapevi vero? Tu sapevi bene quello che facevi, probabilmente era anche quello che cercavi, come una scossa violenta che ti strappasse dalla passività e dalla pigrizia che ti portavi appresso. Forse ci hai usato tu come degli strumenti, non trovi?�.Il silenzio che seguì era un nitido segno, un chiaro sintomo del suo palpabile disorientamento ...