Come ho circuito il sacerdote
Data: 23/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Asseffect, Fonte: Annunci69
... gli avevo parlato.
Faccio finta di non ricordarmi, e mi chiede se avessi trovato qualcuno a cui toccarlo o meno.
"Oh, quello" dico. "In realtàè no Don. Voglio dire, ne ho avuto la possibilità, ma non sarebbe stata la stessa cosa".
"Non capisco cosa intendi" mi dice stupito.
"Spero la cosa non le faccia schifo Don, ma io sono bisex".
"E cioè?". "E cioè sono attratto sia dalle donne che dagli uomini. Tuttavia non da tutti gli uomini, come non da tutte le donne. Mi piace l'uomo maturo, e lei è la descrizione perfetta dell'uomo che piace a me."
Lo vedo arrossire leggermente.
"Quindi hai avuto rapporti con altri uomini maturi? E i tuoi genitori?"
"Nessuno sa nulla, e la pregherei che restasse così. Vede, quella notte, quando l'ho vista in pigiama, ho sentito un moto d'attrazione pazzesca nei suoi confronti. Ma ho capito che a lei purtroppo certe cose non interessano, quindi per correttezza nei suoi confronti ho preferito smettere".
"Capisco" dice.
"Posso farle una domanda, Padre?"
"Dimmi pure caro", mi risponde.
"Lei non sente mai il bisogno di fare l'amore?
Di toccarsi? Di baciare? Di essere toccato e baciato?"
"Ma non potrei mai, ho fatto voto. Anche quando ho voglia non mi tocco e mi pento."
"Si alzi Don, per favore." gli chiedo.
A malincuore lo vedo alzarsi, e la patta non mente. Si vede una protuberanza. Lo prendo per mano e lo faccio sedere sul divano. Lui resta lì, imbambolato.
Gli appoggio la mano sulla patta ed inizia a ...
... vibrare. Gli dico di chiudere gli occhi e rilassarsi. Prova ad ascoltarmi. Lentamente gli apro la lampo dei pantaloni e appoggio una mano sulle mutande. Sono già umide. Ricomincia a tremare e mi chiede di smettere. Sotto sotto so che non vuole.
Infilo la mano sotto le mutande e sento il suo cazzo. Lo tiro fuori. La cappella è ancora protetta dal prepuzio. Lo accarezzo mentre lui trema. Continua a chiedermi di smettere, ma non c'è più la convinzione di prima nelle sue parole, spezzate dal primo contatto di quel genere.
Il suo cazzo è molto bello. Lungo e nodoso. I peli del pube, bianchi ed attorcigliati, sono lunghissimi, segno che probabilmente non li ha mai tagliati.
Provo a scappellarlo. Fa molta fatica.
"Ah, cosa fai? Mi fa male", mi dice.
"Don, non si è mai masturbato?"
"Da ragazzino. Prima di prendere i voti. Adesso mi tocco solo andando in bagno" mi dice.
"Tenga gli occhi chiusi e non si muova", rispondo divertito.
Abbassandomi lo prendo in bocca. Sento un sapore aspro, di piscio, ma lo tengo stretto.
"O Signore in cielo. cosa stai facendo?" mi chiede.
Ancora col suo cazzo in bocca gli dico di stare in silenzio e di concentrarsi sul piacere.
Con le mani inizio a scappellarlo lentamente, mentre con la lingua seguo il movimento del prepuzio leccandogli tutta la cappella. Non riesco a scoprirlo tutto però. Sputo sul glande, lo ricopro e lo riscopro. Lui trema tutto. Gli apro il bottone dei pantaloni e glieli abbasso assieme alle mutande. Poi ...