1. Ricordi Di Un'Estate (Parte 1)


    Data: 23/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabri-Lele '97, Fonte: EroticiRacconti

    Ciao a tutti, mi chiamo Gabriele, sono abbastanza alto, con un bel fisico, biondo e occhi verdi. Sono sempre stato abbastanza timido e introverso, e ho pochi amici, ma sempre gli stessi, fin dall'asilo, di cui posso fidarmi ciecamente. Adesso ho 20 anni, ma i fatti che sto per raccontarvi risalgono a quattro anni fa, quando avevo 16 anni. Era una mattina di metà luglio, caldo cocente già alle 8. Da qualche settimana avevo capito di essere bisessuale, ci misi un po a metabolizzare, ma pian piano ci riuscii, all'ora non l'avevo detto ancora a nessuno. Quel giorno io e tre miei amici saremmo partiti per un weekend nel bosco, immersi nella natura, per me era la prima volta ed ero molto euforico. Quella mattina indossavo una maglietta gialla sbiadita e un paio di pantaloncini bianchi. L'appuntamento era a casa di Riccardo, uno dei migliori amici, bellissimo, carnagione chiara, capelli neri, lentiggini, occhi castani, fisico palestrato e, soprattutto, ricco sfondato. Arrivai nella villa di Riccardo alle 8:15 circa, fui il primo ad arrivare. Riccardo stava mettendo il suo zaino da campeggio dentro la jeep del padre, che ci avrebbe lasciato al bosco. Riccardo indossava una scollatissima canottiera nera, abbastanza larga da poter vedere chiaramente i suoi capezzoli. Cercai di non guardare, non volevo che qualcuno si accorgesse del mio interesse anche verso i maschi. Feci finta di niente e lo salutai, tolsi lo zaino che avevo in spalla e lo misi nel portabagagli della jeep. Subito ...
    ... dopo, Riccardo si asciugò la fronte bagnata di sudore, si tolse la canottiera di dosso e la buttò nel portabagagli, non era la prima volta che vedevo Riccardo a petto nudo, era solito spogliarsi al campo quando andavamo a giocare a calcio, oppure in palestra anche in inverno, ma quella volta lo guardai diversamente, vidi quei bei muscoli lucidi dal sudore e per poco non mi eccitai. Per fortuna poi arrivò Dario, anche lui un bel ragazzo, alto, robusto e muscoloso, capelli rossicci, carnagione chiara e occhi castani. Aveva addosso una camicia a maniche corte beige sbottonata fino a metà e un paio di pantaloncini dello stesso colore, che usava per fare escursioni con i boy scout, di cui faceva parte. Fu sua l'idea del weekend in campeggio, ci avrebbe fatto da "guida" in quei due giorni. Anche lui tolse lo zaino e lo mise nel portabagagli, aspettando Alessandro, il solito ritardatario, cominciammo a parlare, quasi dimenticando che Riccardo era mezzo nudo, sudato, accanto a me. Arrivò la madre di Riccardo, la signora Adele, gentile come sempre con un vassoio con dei bicchieri di the fresco. "Tu sempre a sfoggiare i tuoi muscoli, eh?" esordì Adele sorridendo, riferendosi al figlio, ci mettemmo a ridere e bevemmo il the, ringraziando Adele che se ne andava. Finalmente arrivò Alessandro, erano quasi le otto e mezza, scese dall'auto di suo padre salutandolo: carino anche lui, capelli castani ricci, occhi castani e fisico non palestrato ma comunque abbastanza attraente, indossava una ...
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