Sonia, 2° parte
Data: 23/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: gladius
... spesso. Mi prendeva dove e come voleva, tutte le volte che ne aveva voglia.Con Giorgio fu penoso. Gli confessai tutto già il giorno successivo. Era distrutto ma mi ama ed era lui che cercava di consolarmi. Quando gli dissi di Gianni era un cencio.�Ora non mi vorrai più vedere. Mi considererai una puttana schifosa���No, Sonia, amore mio, no. Per me sei sempre la splendida donna che amo.��Grazie. Dovremo parlarne. Devo trovare una soluzione�A complicare le cose c�era che la mattina successiva doveva partire per Lille, non poteva davvero farne a meno.Caro Gladius ti risparmio le lunghe, intense, struggenti telefonate. Era chiaro che non voleva perdermi. E nemmeno io volevo che ci separassimo ma non sapevo che fare. Intanto mi incontravo ogni giorno e spesso di sera con Rocco: un distillato di sesso e passione. Mi presentò un altro amico e mi fece capire che non sarebbe stato l�ultimo.Giorgio tornò da Lille il 22 dicembre dicendomi che non mi avrebbe creato problemi, anzi che avrebbe cercato di aiutarmi, che mi amava.Gli dissi che Rocco voleva avermi per se tre volte a settimana e un week-end sì e uno no. Acconsentì.Rocco quel giorno era partito per una settimana di vacanza sulla neve, tornò nel primo pomeriggio del 29 dicembre e mi telefonò perchè voleva incontrarmi.Giorgio sarebbe ripartito per Lille il 2 gennaio e sarebbe rimasto assente una decina di giorni, avrei voluto aspettare di essere sola per scopare con ancora con il mio amante ma non me la sentivo di aspettare fino ...
... all'anno nuovo e nemmeno di accettare subito l'invito di Rocco. Stavo tergiversando al telefono quando Giorgio entrò e mi beccò al telefono. Lo guardai a disagio e lui sorridendo mi fece cenno di accettare.Credo che diventai più rossa di un peperone ma fu una fortuna che Giorgio mi avesse sorpresa al telefono, Rocco non mi dava scampo,� mi stava dicendo che o lo raggiungevo o sarebbe venuto ad incularmi a casa davanti a mio marito, aveva le palle piene e doveva svuotarle!"Va bene Rocco, ci vediamo stasera" sussurrai imbarazzatissima.Rocco grugnì un ok dandomi l'indirizzo di un Bed and Breakfast sul Lungo Dora."Certo, sarò puntuale, alle venti al Quadrifoglio"Giorgio mi sussurrò di dargli appuntamento al Principi di Piemonte.Lo guardai inebetita ma lui mi fece seccamente segno di ubbidire.Lo feci, a Rocco andava bene."Di che ti impicci?" chiesi irritata.Più che arrabbiata ero tremendamente turbata e cercavo di mantenere il controllo della situazione."Amore, il Quadrifoglio è una bettola, ti prego... non volevo offendesti, permettimi ...""No scusa tu, non dovevo accettare, sono giorni di festa""Appunto... Credo che tu debba festeggiare..."Lo guardai torva."Ok, ok... Ti deve fare la festa" replicò ridendo stemperando così la tensione.Mi limitai a baciarlo, e mentre lo baciavo sapevo che avrei festeggiato o meglio Rocco mi avrebbe fatto la festa non solo a fine ma anche l'inizio dell'anno.Prenotò una suite, non solo per la sera, ma anche per il 30 ed il 31.Protestai debolmente, ...