Avventura tra negozio e piscina
Data: 24/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti
... al mio direttore. Sto rischiando il mio lavoro nella speranza che tu voglia incontrarmi. Penso che tu l’abbia comprato per attirare l’attenzione e mostrare i sospensori. Quindi, ritorna al negozio e vai al banco accessori (dove sono tutti i sospensori ed i proteggi caviglie), ti incontrerò là così potremo sistemare qualche cosa. Carlo. Dannazione! Avevo comprato quei sospensori per attirare l’attenzione. Finii rapidamente il mio pasto, poi andai (leggi “feci una volata"!) da Olympus. Entrai nel negozio e vidi delle famiglie che stavano facendo acquisti per i loro bambini. Ora c’erano sei commessi, Carlo mi vide e si avviò verso il banco degli accessori. Andai a raggiungerlo e decisi di fare 'la prima mossa.' "Ciao! Ho trovato il tuo biglietto." "Sì, um, non hai pensato... " "No, mi piacerebbe incontrarti. Dove? " La sua faccia si accese, e mi fece pensare... forse non era così vecchio. Ora avrei detto circa diciannove anni ... quindi solo un anno più di me... e aveva anche un bell’accento. Rispose: "Beh, che ne diresti del centro divertimenti?" "Sì, va vene. Quando?" "Io stacco alle due. Posso incontrarti fuori dal centro alle due... e cinque", e poi, quando uno dei bambini si avvicinò: "No, mi spiace signore, non ne abbiamo verdi fluorescente, solo rosa fluorescente, ma ce ne sono di altro tipo." Sorrise di nuovo ed andò ad aiutare il bambino. Mentre uscivo gettai uno sguardo al mio orologio, erano le 13 e 49, così attraversai lentamente la città ed arrivai al centro ...
... alle due. Carlo arrivò in perfetto orario, indossava pantaloni della tuta neri ed una maglietta Olympus bianca, aveva anche una grande borsa "Head" blu. Toccava a lui di avviare la conversazione. "Ciao, vedo che ci sei", sorrise indicando il centro. "Andiamo a nuotare?" "Sì, perché no." Risposi entusiasta. Poi lui sorrise e disse: "A proposito, non conosco il tuo nome!" Risi e risposi: "Gianni per Giovanni." "OK, Gianni per Giovanni, entriamo." Salimmo la scalinata ed entrammo. La donna dei biglietti ci guardò appena. "Sì...?" "Uh, due, per per favore per il nuoto." "Due euro e trenta." "OK, ecco qui, grazie." Carlo prese i biglietti e la chiave dell’armadietto, io lo seguii nello spogliatoio. Come spogliatoio era piuttosto normale: piastrelle bianche, panche di legno, l'odore dolce di sudore, niente di insolito, a parte l'assenza di cabine private. C'erano altre tre persone oltre a Carlo e me, ascoltando le loro conversazioni, scoprii che si chiamavano Davide, Andy ed Igor. Dovevano avere sui 18 anni e piuttosto ben piantati. Davide era alto un metro e settantacinque, piuttosto pallido e portava slip tradizionali bianchi. Aveva anche capelli bagnati. Capii che avevano già nuotato... quindi le mie speranze di vedere uno di loro nudo erano finite, pensai. Andy comunque aveva ancora il costume da bagno, Speedo 'Bikini' bianchi, molto affascinanti. In quel momento mi resi conto di non avere costume e asciugamano. Ne parlai a Carlo, lui tirò fuori un paio di Bikini neri ed un ...