1. Avventura tra negozio e piscina


    Data: 24/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... del gruppo. Carlo ed io passammo l’ora seguente nuotando uno vicino all’altro. Ad un tratto lui mi prese, mi tirò giù il costume e me lo strofinò leggermente, mi rimise il costume e poi ricominciò da capo... nessuno vide. Vedemmo andarsene tutti quando risalimmo e c’era solo un “congresso di donne” che passarono il loro tempo a guardarci guastandoci il divertimento. C’erano anche tre fustacci ma sembravano particolarmente etero. Quando ritornammo nello spogliatoio, Carlo bisbigliò "Bene, qui è dove comincia il divertimento! Corriamo nelle docce." Io mi affrettai ma Carlo non mi seguì: andò al suo armadietto e prese qualche cosa. I tre ragazzi erano nelle docce, come ho detto erano dei bei fusti e sbirciando oltre il muro della doccia, vidi che si stavano tutti masturbando. Una vista molto bella, ma appena girai l'angolo con un'erezione, scomparvero... evidentemente erano timidi. Carlo venne dietro di me e mi baciò la nuca, poi cominciò a massaggiarmi l’ano con della gelatina lubrificante. Proseguì massaggiandomi le palle, poi quando si inginocchiò di fronte a me, vidi che il suo pene, enorme tra le sue cosce, ora stava toccando il pavimento. Iniziò a succhiarmi con cura leccandomi delicatamente il prepuzio... e poi succhiando. Le mie mani andarono ai lati della sua testa a tirarlo lentamente avanti ed indietro lungo la mia asta. Mi massaggiò ancora l’ano col lubrificante e sul pavimento vidi il tubo di lubrificante ed un involucro di preservativi, chiaramente! Io stavo ...
    ... avvicinandomi lentamente all’orgasmo, lui comprese e smise tutto quello che stava facendo, subito e completamente. Io quasi venni, ma riuscii a calmarmi e mi ordinò di inginocchiarmi... era il suo turno. Si mise in piedi di fronte a me e, quando fui inginocchiato, torreggiava sopra di me. Presi lentamente il suo pene nella mia bocca come lui aveva fatto col mio. Prese la mia testa... Io cominciai a leccare la punta del suo pene. Le sue mani cominciarono a fare forza tirandomi avanti ed indietro lentamente, mentre io gli leccavo il prepuzio il più profondamente possibile. Aveva un sapore tanto buono quanto Carlo era bello. Lui cominciò a lamentarsi, io allungai una mano verso il pavimento, raccolsi il tubo di gelatina e cominciai lentamente a massaggiargli l’ano. Le sue mani fecero più forza... Io mi fermai, presi il pacchetto dei preservativi e mi alzai. I nostri uccelli si toccarono. "Carlo, io voglio incularti." "Mmmmmm, per favore fallo." Rispose, e si voltò. Dissigillai uno dei preservativi e lo srotolai sul mio pene. Baciandogli un po’ la schiena, lo penetrai. Gemevamo ambedue molto rumorosamente e lui aprì le gambe il più possibile. Io cominciai a muovermi lentamente dentro di lui. Le sue mani mi tenevano le cosce ed io afferrai poi il suo pene, lentamente cominciai a masturbarlo e c’era ancora della gelatina sulla mia mano... Il nostro grugnire e gemere non era passato inosservato e due ragazzi cominciarono a sbirciare dall’angolo. Io venni! Era l'orgasmo più sorprendente ...