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Il nostro primo 3
Data: 25/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Why_Not
Era un pomeriggio di maggio, il sole mi scaldava la pelle e gli ormoni bussavano vivaci dal basso addome. Avevo donato il sangue al mattino, ma mi sentivo comunque frizzante e un particolare desiderio cominciò a stuzzicarmi. Sapevo che lei sarebbe uscita alla solita ora per la consueta camminata pomeridiana nelle campagne circostanti la sua abitazione. Mi decisi a farle una sorpresa che sicuramente avrebbe gradito. Chiamai M., il mio grande amico con cui da sempre condividevo le mie fantasie più nascoste e che avrei voluto vedere partecipe di una mia eventuale esperienza di gruppo. Gli dissi: "sei libero oggi? Ti porto da un'amica...". Non esitò un istante. I pianeti sembravano allinearsi per il verso giusto. Durante il viaggio si fantasticò sulle situazioni ed i probabili scenari, facendo inevitabilmente salire vertiginosamente l'eccitazione di entrambi. Avertii C. con un messaggio istantaneo, un po' vago ma che le avrebbe lasciato intendere a sufficienza le mie intenzioni di farle un'improvvisata. Ma solo all'ultimo momento cominciai ad usare il plurale "siamo quasi da te". Ero certo che qualcosa le divampò dentro. Arrivati a destinazione la scorgemmo nella stradina che separava due estesi campi della pianura emiliana. "Girati". Si fermò impietrita. Ad un tratto capimmo che alcuni nostri desideri nascosti si sarebbero da lì a poco materializzati. Le passammo davanti lentamente con l'auto, lasciandole metabolizzare la situazione. Riprese a camminare ...
... dietro di noi. La cosa che rendeva il tutto ancora più eccitante è che suo marito era in casa, a meno di un chilometro di distanza. Ma lei bramava già la nostra carne. Arrivato ad un bivio a "T" decisi di svoltare a sinistra, per cercare un posto tranquillo, intanto scambiavo sguardi con M. che sfociavano inesorabilmente in risa distorte dall'agitazione che ci pervadeva. "Cosa fai?" mi scrisse. Non risposi. Trovammo una casa in costruzione, ci sembrò la scenografia ideale del nostro incontro trasgressivo. Lasciai lì M. chiedendogli di aspettarci tra le mura che dividevano l'abitazione dal box. Raggiunsi C., avevamo già avuto incontri solitari e preferivo vedesse prima me. Salì in auto palesando la sua eccitazione e senza proferire parola ci baciammo con molto vigore. Dall'energia che usava mi sembrò che lei si sentisse già preda di due uomini. "Andiamo da lui, ci sta aspettando" le dissi mantenendo il contatto delle nostre mani. Lei riusciva solo ad ansimare e ad intercalare con "oddio" ed altre locuzioni romagnoleggianti. Entrammo nell'anfratto dal quale si scorgeva la figura eretta del mio amico. "Ciao" "Ciao". Fu una breve presentazione ed il mio imbarazzo fu subito cancellato da un loro limone duro. Sorrisi. Ed una pulsione partì dai miei testicoli. Li guardai baciarsi da pochi centimetri godendomi il momento insolito, catturando il loro desiderio per amplificare il mio. Cominciai a toccare i suoi seni, il massaggio diventò presto a quattro mani, la lingua di ...