1. IL CORRIERE 2


    Data: 26/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu

    ... petto. Di colpo gli dissi:I: hei, ma che fai?C: scusa, pensavo che… figura di merda… perdonami.I: beh, cosa pensavi?C: no niente lascia stare.I: dai, ormai devi dirmelo!C: ecco… io pensavo che tu fossi bsx o gay e siccome mi piaci, magari ti avrebbe fatto piacere fare qualcosa.Lo fissai con uno sguardo tra l’incazzato e il contento, senza dir nulla afferrai il suo cazzo e sorrisi, a quel punto la sua espressione triste e vergognata cambiò, diventando tranquillo e contento; ebbi la sensazione di aver già toccato quel cazzo, abbandonai quel pensiero lasciandomi trasportare dall’istinto.Lui lentamente si abbassò, e prese il mio cazzo già duro in bocca, facendo roteare lentamente la lingua intorno al glande, le sue labbra vellutate lo avvolgevano delicatamente e con un movimento lentissimo scendeva e saliva lungo tutta l’asta, fino ad ingoiarlo tutto, e le sue mani sfioravano le mie natiche; lo feci alzare e lo baciai in bocca, scesi sul suo collo per arrivare nel suo petto, giocai un po’ con i suoi capezzoli e poi, con la punta della lingua percorsi tutto il suo busto per arrivare al suo cazzo, ancora non del tutto duro, lo misi in bocca e con le labbra lo mordevo, scendendo sempre più, fino alla base, lo avevo tutto in gola, e sentivo che diventava sempre più duro e grosso, stavo quasi per soffocare. Lo tirai fuori, era tutto pieno di saliva, lucido e scivoloso, lo feci girare ed iniziai a baciargli le natiche, con dolcezza, lentamente le allargai e vi poggiai la lingua, la ...
    ... sua reazione fu un gemito profondo, si abbassò di più agevolandomi la presa del suo buco, immediatamente infilai la lingua, bagnandolo e allargandolo, ora era lui a tenersi le chiappe ben larghe, così da dedicarmi con le mani anche al suo cazzo.Lo scopavo con la lingua, lo leccavo e scendevo dentro fino a mettere in bocca i suoi coglioni, per poi risalire al buco. Mi spinsi oltre, ed iniziai a infilargli dentro prima un dito, poi due e poi tre, inizialmente era stretto, ma con molta pazienza e delicatezza lo feci rilassare e allargare per bene.C: quante dita hai messo dentro?I: tre!... Ti fa male?C: No, continua, mi stai facendo godere da matti.Mentre lo massaggiavo delicatamente, facendolo godere, lui disse:C: Oh siii! La tua delicatezza è sempre uguale, finalmente ti ho ritrovato.Fermai i movimenti e lo fissai in volto come a dirgli “ma che cazzo stai dicendo?”I: scusa ma che vuoi dire?C: forse tu non ti ricordi ma noi ci siamo già incontrati… se ti dico area di sosta sull’autostrada la notte verso le 2???I: aspetta un attimo tu sei il ragazzo con la macchina rossa che…C: esattamente, sono io, ed era da tanto che cercavo di rintracciarti, ti avevo visto qui ma non sapevo come fare, ho sempre visto la tua auto qui davanti, la sorte ha voluto che ti consegnassi il pacco, e ieri quando sono arrivato qui ho giurato a me stesso che fossi tu, così anziché lasciarti l’avviso ti ho chiamato e ti ho dato l’appuntamento per oggi…I: e se fosse stato un altro?C: beh avrei lasciato il ...