IL CORRIERE 2
Data: 26/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu
... pacco e sarei andato.In effetti, facendo bene mente locale era lui, anche se quella notte lì era buio e non ero riuscito a vederlo bene, ma la voce l’avevo sentita bene. Quella sera abbiamo scopato da matti, ci siamo spompinati e inculati a vicenda.C: oggi son venuto qui solo per te, in realtà sono già in ferie, ieri stesso ho registrato il pacco come consegnato, ma ho cercato di programmare il tutto, ed avendoti trovato ho osato, ma mi hai fatto gelare il sangue quando mi hai rimproverato.I: beh, sono sincero, ho voluto fare un po’ di scena, ma in realtà ci speravo. Il tuo viso non lo ricordavo, anche perché quella notte c’era troppo buio, ma quando ti ho visto qui in giro con il furgone, sono rimasto colpito, sognando di poter fare delle porcate con te… ed ora eccoti qua, non solo ho qui il ragazzo del corriere che mi sarei fatto all’infinito, per di più sei la stessa persona con cui ho scopato in un’area di sosta…C: beh il destino…I: direi il cazzo… quindi oggi sei completamente libero?C: si, liberissimo.Ripresi a massaggiargli il buco, ora il suo cazzo era diventato durissimo e il suo buco ben largo, stesi la mano ed aprii l’acqua che iniziò a cadere sulla sua schiena, lentamente sostituii le dita con il cazzo, glielo misi dentro tutto, senza muovermi, con le mani accarezzavo la sua schiena, e suoi capezzoli, le sue cosce e il suo cazzo, lui invece avvolgeva e massaggiava il mio cazzo con i movimenti dello sfintere, una sensazione bellissima; mi tirai indietro ...
... lasciando solo la cappella dentro e poi spinsi dentro con un colpo forte, la sua reazione fu quella di stringere e durante quella forte stretta lo tirai fuori.Chiusa l’acqua, lo feci asciugare e lo portai nella stanzetta, dove ho un letto a pavimento a due piazze, mi sdraiai a pancia in giù con un cuscino sotto, lui si sdraiò sopra e iniziò a baciarmi e leccarmi ovunque fino ad arrivare al buco, con calma iniziò a baciarlo e leccarlo, mentre mi godevo quel momento di relax, ora sentivo le sue dita che iniziavano a farsi largo dentro di me, uno, due, tre e quattro… si aveva messo dentro quattro dita che entravano ed uscivano a fatica, un po’ faceva male, non ero abituato, ma iniziai a prenderci gusto.Quando sembrava che il dolore stesse diventando piacere, uscì, mi prese per le cosce e le allargò a rana, poggiandosi su di me, iniziò a far entrare il suo cazzo. Io afferrai un cuscino, affondandovi la faccia e mordendolo, mi sembrava di morire, il suo cazzo era grosso e enorme, per fortuna che per ben 5 minuti rimase fermo a leccarmi il collo, appena cominciai a abituarmi, girai la testa, e mi ritrovai la sua bocca sulla mia. Le nostre lingue iniziarono a danzare e lui cominciò a muoversi lentamente su e giù, sentivo perfettamente il suo cazzo che entrava e usciva in me e le sue mani che stringevano il mio.C: lo voglio, ti prego dammelo…Ci alzammo e scambiammo posto, ora fu lui a sdraiarsi a pancia in su e reggendosi in aria le gambe con le braccia, mi offriva comodamente il suo buco, ...