La mia adolescenza 10
Data: 26/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... labbra. Glielo sego leggermente e poi inizio a succhiarlo. Mi fotte la bocca spalancata a più non posso mentre io, con la lingua, gli lecco la cappella e il frenulo ogni volta che entra nelle mie fauci. Prendendomi per i capelli, facendomi anche male, spinge la mia testa e la mia bocca contro il suo inguine ma la sua irruenza fa si che il suo cazzo non entri tutto nella mia bocca ma, invece, fuoriesce con tutta la saliva che avevo accumulato non potendola ingoiare.
“Alzati e girati”, mi dice Sergio ed io lo faccio
“Cosa vuoi fare?”, gli chiedo accattivante
“Non siamo venuti qui per baciarci”
“Lo spero”
“Quindi girati che voglio lavorarti il culo”, mi fa “anche se ho una voglia matta di buttartelo dentro e farti gridare come la puttana che sei”, prosegue
Dopo avermi eccitato con la sua frase, mi getta sul letto e mentre con la mano sinistra mantengo l’equilibrio sul materasso, con quella destra mi slaccio la cintura e mi sbottono i pantaloni. Intanto lui mi toglie le scarpe e poi mi abbassa mutande e calzoni insieme togliendomeli, trovandosi davanti al mio culetto. Con le sue mani rudi mi allarga le chiappe e soffia leggermente sopra il mio buchetto. Sebbene il suo alito sia caldo, al contatto con le mie viscere spalancate mi porta a provare un brivido lungo la schiena. Sergio mi bacia il buchetto e poi inizia a leccarmi con la punta della lingua e subito dopo lo fa come se stesse mangiando una fetta di anguria. Ci sputa sopra e infila della dita per ...
... prepararlo alla scopata. Intanto io poggio la testa sul materasso per allargare bene le mie chiappette ma non ce n’e’ bisogno perché lo fanno praticamente da sole quando si trovano davanti ad un tizio che vogliono far entrare dentro di loro. Sergio rovista ancora tra le mie natiche con la sua lingua mentre le sue mani le strizzano oppure me lo colpiscono con dei piccoli schiaffetti.
“Adesso ti scopo”, mi minaccia
“Fallo”
“Che culo aperto che hai”
“Entrami dentro”
“E’ un invito?”, mi domanda
“E’ la mia speranza da quando ti ho visto”, gli rispondo
“Lo vuoi davvero?”
“Non sarei venuto con te altrimenti”, gli ricordo
Sergio si alza, mi posiziona meglio e poi prende il suo cazzo poggiando la cappella sulla mia entrata. E’ ancora bagnata della mia saliva e la sua, che e’ sopra il mio buchetto, si mescolano permettendo al cazzo del biondino di entrare nelle mie viscere che sono così bagnate tanto da sembrare la vagina di una donna eccitata. E’ abbastanza tozzo e lo sento benissimo e il suo proprietario, con le mani sui miei glutei mentre io ho poggiato la testa sul materasso, inizia a trombarmi aumentando progressivamente l’intensità delle sue poderose spinte. Il mio capo, a causa dei suoi colpi, struscia sulla coperta e il mio cazzo, che non posso toccare per colpa della posizione che ho assunto, ballonzola come l’antenna dell’autoradio. Sergio tira fuori il suo cazzo dal mio culo e poi lo rimette dentro per un paio di volte agguantandomi per i fianchi facendomi ...