Un regalo inaspettato
Data: 28/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Berny2
Il buio. Vuoto di luce ma carico di sensazioni. Di eccitazione. Di voglia. E. era li, sul letto, nuda. E bendata. Suo marito M. le aveva detto di stare tranquilla, mentre le annodava quel foulard che le copriva gli occhi. "Fidati di me, mi ringrazierai...". E lei si era fidata, perchè, anche se era la prima volta che accadeva, mentre le diceva queste cose la baciava appassionatamente, e più il buio chiudeva quei suoi occhi e più la voglia le faceva spalancare le cosce. Per un attimo che sembrava un'eternità non successe niente. Percepiva che lui si stava muovendo, allontanandosi, e dopo un pò lo sentì salire in fondo al letto, avvicinandosi al suo corpo nudo. Una scarica la travolse quando sentì il calore della sua bocca. Lì, sulla sua fica aperta e bagnata. La lingua frenetica si muoveva sul suo sesso, aprendole le labbra morbide e risalendo fino al clitoride. Alternava leccate umide a succhiate profonde. La stava facendo impazzire, si, davvero, impazzire. Sentiva il piacere crescere in lei e lo assecondava muovendo i fianchi e cercando di incollare la fica a quella bocca vogliosa. Mentre si godeva quella superba leccata, d'un tratto una bocca cercò insistentemente la sua. E. trasalì. C'era un altro uomo! "Tranquilla amore mio, va tutto bene...". Era la voce di M. li, accanto al suo viso. Ma allora chi era che la stava leccando? "Che cazzo succede!" disse impaurita, cercando di alzarsi e di scappare da quella bocca sconosciuta. Suo marito continuava ad accarezzarla e a ...
... cercare di baciarla, ma lei si tolse in un attimo la benda dagli occhi e lo vide. Vide la sua testa che si muoveva e cercava di riconquistare la fonte di piacere. E lo riconobbe subito, d'istinto. Era F.. E l'eccitazione la travolse di nuovo. ****************************************** Il bip del messaggio lo destò mentre sonnecchiava sul divano. Chi cazzo era adesso? Possibile che non si può mai stare in pace? F. si alzò e prese il cellulare. Saranno i soliti messaggi stronzata, pensava. E invece no. Era lui, il marito di E.. Lo riconobbe dalla foto del profilo che li ritraeva insieme. Un misto di paura e scazzo lo travolse. Che cazzo voleva? Aveva sicuramente scoperto le loro chat. Scherzavano, è vero, a volte anche in maniera pesante, troppo pesante, ma non era mai successo niente. Si affrettò ad aprire il messaggio. "Ciao, sono M., ti volevo parlare di mia moglie E.". "Ciao, dimmi pure" rispose F. premendo tremante i tasti. "Ho letto il racconto che hai scritto e che ve vi vedeva protagonisti..." Porca troia, l'aveva letto. E ora? Sta scrivendo, diceva il cellulare. Ci stava mettendo un'eternità, e l'ansia lo attanagliava sempre di più. "Vorrei incontrarti se vuoi, dovrei parlarti di una cosa..." See, col cazzo bello mio. Non ci pensava minimamente di incontrare un marito consapevole del fatto che la sua donna continuava ad essere nei tuoi pensieri. E tu nei suoi. "Guarda, in questo periodo non posso proprio..." "Tranquillo, non sono arrabbiato, non aver paura" La frittata era ...