1. LA BELLA ESTATE QUANDO DIVENNI UOMO


    Data: 28/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... e quattro? Puttane, si danno tutte un mucchio di arie, e le due troie più vecchie sono professoresse, mie professoresse. Ci vado, no, non ci vado, si, ci vado. Il mio fratellone genio, quello che progetta macchinari da fantascienza in California, tutte le volte che viene mi porta qualche �campione�. Roba, dice, già superata, niente di segreto. A casa ne ho un armadio pieno, qui però ho portato qualcosa che mi potrebbe servire. Quando è sufficientemente scuro scavalco. C'è già sotto il muro la scala ed il tappeto di questa mattina. Corro il rischio di rovinare il mio splendido completo nuovo, pantaloni e maglietta neri, per una cazzata, ma se gioco alla spia, se voglio sapere cosa ci sia sotto...e poi quattro donne nude che fanno le porcellone...Nella tracolla ho la macchina, il registratore a filo ed i due microfoni. Quello a vetro e quello direzionale, roba ingombrante, ne fanno già di molto più piccoli, oltre ad altre diavolerie del fratellone genio, sinora usate solo per sbalodire qualche amico. Mi muovo con prudenza, la luna ancora non c'è, difficile che mi vedano se mi muovo senza rumore.Comunque a quello stronzetto di cane sapiente gli abbiamo fatto il culo. Ma se ti dico che non mi ha mai fatto la corte. E' Daniela. Va la, vi abbiamo visti, prima degli orali. E quando dovrà riparare faremo il bis. Ripeterà l'anno. Le bobine a filo hanno solo quindici minuti di durata. Nel cambiarle però perdo ben poco. Un altro rullino ad alta sensibilità. Uno scatto ogni tanto con la ...
    ... polaroid ma smetto, non si vede niente. Sono inferocito con le due prof. ma anche con Daniela che dopo un attimo smette di difendermi mentre Enza le aizza, le eccita fino a farle ricominciare con i loro giochini, si muovono verso la camera da letto. Un altro rullino. In un paese poco distante ho un buon addentellato. Fa foto della natura ed ha un ottimo piccolo laboratorio. Si mantiene scattando foto sceme in spiaggia e la sera nei ristoranti e nei locali del dopo cena. Mi sviluppa le foto, di lui mi fido, mentre lui non si fida di lasciarmi usare il suo laboratorio da solo. Ho altre cosette da fare prima che chiudano i negozi. Le ragazze non vanno, così sembra, in Inghilterra per un mese e passa di corso di lingua, ma solo per una decina di giorni, due settimane. La sera dopo, sempre vestito di nero torno da loro. Sento ben poco di quello che dicono, tutte compunte in sala da pranzo. A capotavola siede la signora Angela. Pontifica, come sempre. Una bella donna ma sussiegosa peggio delle figlie. Non so quanti anni abbia, almeno una quarantina considerando due figlie della mia età, ma ne dimostra parecchi di meno. Tra loro abbondano i �signora� ed i �professoressa�. Verso le dieci, le gemelle, dopo aver sbarazzato salutano. Domattina partono presto. Un bacetto alla madre ed un saluto molto formale alle prof. Sto per andarmene pure io, mi trattengo solo perchè mi pare di aver visto uno sguardo di intesa tra la signora e le due ospiti. Temo di non riuscire a precederle sotto il ...
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