Storia di una ragazza qualunque - 12° capitolo - Claudia
Data: 29/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Serena
Claudia si mise in mutua per un paio di giorni, ma io ero sicura che avesse più paura d'incontrare Luisa, Isabella o me, che qualche strano malanno fuori stagione.Quando tornò con le mie amiche fece finta di nulla, mentre quando la incrociai da sola davanti alla macchinetta del caffè, le dissi qual'era il mio pensiero."Claudia io non sapevo di cosa Luisa avesse preparato, però anche tu farti la sua ragazza ... insomma te la sei andata proprio a cercare !""Guarda che lo so che ho sbagliato." mi rispose abbassando lo sguardo "E' stato un momento di follia, ma non è che quella fosse una santa, detto fra noi è bastato farle un accenno per trovarci a letto insieme.""Questo non lo posso sapere, anche se ne ho sentite ben di peggio. Quello che mi dispiace è d'averti fatto male, credendo che anche tu lo volessi.""Anna se ti confesso una cosa mi prometti di non dirlo alle altre." mi disse quasi sottovoce."Stai tranquilla, sarò più muta di un pesce." le risposi mettendo una mano sul cuore, come a voler siglare un giuramento solenne."Sai detto fra noi non è che mi sia dispiaciuto, sono andata via più per la vergogna che per altro, ma avere dei rapporti diciamo forti mi è sempre piaciuto, solo non ho mai trovato la persona giusta. Gli uomini ti chiedono solo di fare la puttana, e questo non mi piace, mentre di donne con le palle non ne ho mai incontrate.""Mercoledì prossimo voglio che siamo libere tutte e due." le dissi con un tono duro, che non ...
... ammetteva repliche "Se vuoi il gioco duro l'avrai, e sono certa che non te ne pentirai."Lei fece un cenno d'assenso con la testa, prima di tornare nel suo ufficio, mentre io già pregustavo una giornata di sesso diverso, con la mia nuova compagna di giochi.Il giorno precedente al nostro incontro, le mandai un messaggino, scrivendole di venire a casa mia alle due in punto, ma solo dopo essersi fatta un bel clistere, visto che era mia intenzione sfondare in tutte le maniere possibile, il suo bel culo a mandolino, di cui andava molto fiera.Claudia si presentò con qualche minuto d'anticipo, tremando quasi per l'eccitazione, vestita in maniera molto casta, con una gonna al ginocchio, camicetta e giacca, mostrando una certa classe nella scelta dei capi."Ma guarda un po'" le dissi dopo aver aperto la porta "Una puttana vestita da santa ! Entra che ci penso io a vestirti in modo più consono a quella che sei""Anna ti prego, i tuoi potrebbero sentirti !" mi rispose imbarazzatissima."Tranquilla sono sola in casa, vieni con me e non parlare se non ti dico di farlo."La portai in camera mia dove la feci denudare completamente, per poi scegliere cosa farle indossare cercando nel mio guardaroba."Allora calze a rete, anzi meglio delle autoreggenti così posso arrivare meglio alla tua fica, il tuo perizoma va bene, ma lascia sul letto il reggiseno." le dissi armeggiando fra le stampelle "Poi ci vuole un bell'abito corto bello stretto, così ogni uomo che incrocerai non penserà altro che a mettertelo ...