1. Storia di una ragazza qualunque - 12° capitolo - Claudia


    Data: 29/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Serena

    ... dietro. La giacca puoi anche rimetterla, ma voglio che cambi rossetto, la tua bocca dev'essere un richiamo al pompino."Claudia indossò quello che le avevo lanciato, cambiando del tutto aspetto, ora sembrava più una che cercava facili compagnie, che una normale ragazza pronta ad uscire con un'amica.Un volta pronta le feci tirare su il vestito, poggiandole subito una mano sulla passera."Lo sai che ti fotterei subito, sei davvero arrapante, ma voglio aspettare che sia tu a supplicarmi di farlo." le dissi mordicchiandole un lobo "Prima però ti sfonderò tanto il culo che dopo avrai dei problemi a non cagarti addosso.""Non esserne così sicura, non sono abituata a pregare io !" mi rispose spavalda.Le spostai il perizoma quel tanto che bastava per scoprirle la fica, quindi presi dal comodino un paio di palline cinesi, che le feci leccare prima d'infilargliele dentro."Ora possiamo uscire, ho proprio voglia di un buon cocktails." le dissi prendendo la borsa.Claudia fece appena pochi passi, prima di bloccarsi in preda ad uno spasmo di piacere."Anna così non riesco neanche a muovermi !" mi disse cercando d'allargare le gambe."Stammi bene a sentire." le urlai in faccia piuttosto arrabbiata "O fai quello che dico, o te ne torni a casa a farti un ditalino cercando d'immaginare quanto avresti goduto con me.""Ok, come vuoi tu." mi rispose ormai sottomessa al mio volere.In ascensore le strinsi un capezzolo già turgido, dandole anche dei piccoli baci, la sentivo eccitata e desiderosa di fare ...
    ... nuove esperienze con me, neanche fossi una vera dominante."Tirati su il vestito." le ordinai non appena salite in macchina. "Non vorrei che si macchiasse coi tuoi umori."Claudia si scoprì il sedere poggiandolo poi sul sedile, ma così facendo l'orlo anteriore non arrivò a coprirle più il perizoma, che quindi risultò in bellavista."Hai già un lago in mezzo alle gambe." le dissi sfiorandole il perizoma pregno delle sue secrezioni."Sei proprio una stronza, mi sto eccitando anche a stare ferma." mi rispose un po' indispettita.Feci finta di non averla sentita, in fondo mi bastava prendere qualche buca in più, per vederla mordersi il labbro per non gemere troppo forte.Quando parcheggiai lei tirò un respiro di sollievo, non sapendo cos'avevo in mente."Voglio che quando scendiamo tu sculetti tenendo le gambe strette, insomma che fai la troia che in fondo sei." le ordinai appena spento il motore.Claudia mi guardò mostrandomi il suo amichevole odio, ma una volta scesa fece quanto le avevo imposto, cercando anche di non far vedere quanto godesse con quelle palline nella passera.Entrammo nel locale e le feci fare tutto il corridoio, sino ad andarci a sedere proprio in fondo, in modo che ogni cliente del locale potesse guardarla e desiderarla lussuriosamente.Presi posto davanti a lei dando le spalle all'entrata, e dopo aver ordinato due cocktails iniziai a torturarla."Apri le gambe quel tanto che basta per farmi mettere un piede in mezzo." le dissi mentre sorseggiava un Negroni."Ti prego, ...
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