1. Sguardi


    Data: 29/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930, Fonte: Annunci69

    ... sinistro, poi scese e leccò il mio petto per poi risalire al capezzolo.
    
    Il cazzo era già duro e pronto per essere servito nella gola del ragazzo.
    
    “Lo sai succhiare?”. Chiesi.
    
    “Se me lo sbatti fino in gola prometto che ti offro da bere”. Disse ridendo mentre mi sganciavo la cintura.
    
    “E te non vuoi nulla da bere?”. Chiesi.
    
    “Non ingoio”. Disse lui fissandomi.
    
    “Bravo”. Dissi spingendo la sua testa contro il mio pacco duro sotto le mutande.
    
    Cominciò a leccarlo, mordicchiarlo, lo prese in bocca attraverso la stoffa, poi quando oramai era troppo bagnata, feci calare le mutande e sul suo volto esplose un sorriso.
    
    Si fiondò sul cazzo duro senza guardarlo molto.
    
    Prese in bocca subito la cappella e cominciò a giocarci leccandola e succhiandola.
    
    Sentì lo schiocco quando la rilasciò e la riprese.
    
    Aprì la bocca e si spinse verso il mio corpo, portai una mano dietro la sua testa e la avvicinai ancor di più. Sentì il cazzo scivolare nella sua gola e trattenni un gemito.
    
    Cominciai a scoparlo, ma lui si divincolò subito staccandosi e tossendo. Lo riprese subito in bocca e continuò a succhiarmelo con andare sempre più veloce.
    
    Si staccò e mi guardò con gli occhi lucidi.
    
    “Potevi smettere se ti faceva male”. Dissi alzandolo.
    
    “Perché fermarsi quando una cosa mi piace?”. Disse avvicinando la sua bocca alla mia, e questa volta non lo allontanai.
    
    Gli slegai le mani per toglierli la maglietta e mezze maniche bianca che indossava.
    
    La poggia sulla porta ...
    ... del bagno e gli slacciai i pantaloni facendoglieli calare fino al ginocchio.
    
    Misi la mano in quei boxer rossi e gli strizzai il culo mentre la sua bocca si riavvicinava alla mia.
    
    “Hai un preservativo vero?”. Disse.
    
    “Ne ho sempre tre con me”. Dissi prendendone uno dalla tasca dei jeans.
    
    “Sei stretto?”. Chiesi.
    
    “Un po'”. Rispose lui.
    
    “Sei vergine?”. Chiesi.
    
    “Un po'”. Ripeté lui togliendo il suo sguardo da me.
    
    “Non c'è nulla di cui vergognarsi, ma vuoi perdere la verginità in un bagno?”. Chiesi poggiando la cappella sul suo buchetto.
    
    “Preferirei in un letto”. Disse ansimando.
    
    “Casa mia è qui vicino se ti va”.
    
    “Non posso lasciare qui i miei amici”. Disse.
    
    “Staranno con i miei”.
    
    “Non tutti sanno che mi piace succhiare l'uccello”.
    
    “Forse piace anche a loro”. Continuai mentre spingevo la mia cappella bagnata nel suo buchetto vergine.
    
    “Fottimi”. Disse.
    
    “Fottimi ora e dopo e quando vuoi”. Disse tirando il mio corpo al suo.
    
    Sorrisi mentre aprivo il preservativo.
    
    Me lo infilai e sputai sulle mie dita e li passai sul suo buchetto oramai bagnato e voglioso.
    
    “Sai che fa male?”. Dissi.
    
    “Si, mi sono scopato con un dildo”. Disse.
    
    “Ti sei sverginato con un dildo?”. Chiesi mentre mi lubrificavo il cazzo.
    
    “Volevo provare e mi è piaciuto da matti”. Disse prendendo il mio cazzo e portandoselo al culo.
    
    “Fottimi”. Ripeté.
    
    Cominciai ad entrare e portai una mano sulla sua bocca per non farlo urlare.
    
    Sentivo il suo cuore battere ...