1. Come punire il vicino


    Data: 29/04/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: LadyChiara

    ... pulirla, ovviamente allargando le gambe e dando spettacolo. Stefano ha di nuovo il cazzo molto duro, si vede anche se ha l’asciugamano a coprirsi. Decido di dargli un ultimo spettacolo, girandomi e insaponandomi prima la schiena, poi il culetto e per finire mi piego per insaponare le gambe. Non faccio in tempo a capire il mio errore, se così si può dire, anche perché non mi aspettavo una cosa del genere: Stefano si alza e molto velocemente entra nella vasca dietro di me, prendendomi subito le tette e strusciandosi contro il mio culo. Non me l’aspettavo, però al tempo stesso ho ancora voglia di godere, quindi fingo per un attimo un tentativo di sfuggirgli, ma mi piego, volontariamente, in avanti. Sento dietro di me che è duro da scoppiare, allora giro la testa verso di lui, lo vedo molto determinato, non come era stato per tutta la sera. Nel momento in cui incrociamo gli sguardi ci fermiamo entrambi, poi ci avviciniamo e ci baciamo, senza dire, né fare nient’altro. Durante il bacio, scendo con la mano a prenderglielo e portarlo verso la mia fighetta. Sento anche che lo strap-on non si decide proprio a toglierlo! Interrompo il bacio, mi piego in avanti e, dato che lui esita, mi muovo all’indietro, andando a prenderlo tutto dentro di me. Mi sento molto più che piena. Siamo come un trenino ora, con me davanti, Stefano che mi scopa e un altro cazzo, finto, che scopa lui.È un orgasmo continuo il mio, che vengo ancora più volte in pochi minuti. Lui invece dimostra resistenza ...
    ... notevole, come potevo aspettarmi, dato che è venuto una sola volta in tutta sera. A un certo punto, esce da me, lasciandomi un senso di vuoto per un attimo. Mentre ne approfitto per riprendermi dagli orgasmi, lui punta il mio culetto dicendomi di prepararmi perché me l’avrebbe fatta pagare per quanto fatto a lui. “Farmela pagare?” penso, “è una sensazione che adoro, quella del sesso anale!”.A lui ovviamente non dico nulla, ma quando entra con una semplicità assurda mentre io faccio un sospiro molto lungo e molto espressivo, che anticipa che sto per venire un’altra volta, capisco che le parti si sono praticamente invertite, infatti mi sento dire:-E poi la puttana sarebbe Veronica, vero? Sarei io che sono stato ricattato per una foto e ho dovuto farmi inculare per una serata intera, vero? Senti come cazzo sei aperta, zoccola che non sei altro, mi chiedo se senti che hai più di venti centimetri nel culo!Lo sento eccome, ma me la sto godendo talmente tanto che non reagisco più fino a quando, almeno 10 minuti dopo, sento che ansima come quando mi cavalcava a smorzacandela. Lo fermo, mi giro e mi inginocchio (soffrendo un po’ il fatto di togliermi il suo splendido cazzo dal culo) e glielo prendo in bocca. Devo lavorare un po’ prima di sentire che fatica a trattenersi, ma anche qui non riesco a farlo venire in fretta come vorrei. Decido allora di allentargli leggermente il laccio dello strap-on che è stretto e lo tiene praticamente fermo, in modo da poterlo muovere leggermente. È la mossa ...
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