1. La curiosità porta a nuove scoperte


    Data: 30/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Gay / Bisex Autore: ELPASODOBLE, Fonte: RaccontiMilu

    ... metri dalla villetta c'era un'altra costruzione più piccola ma sembrava più un deposito di attrezzi che una casa vera e propria e poi non c'era nessuno né dentro né fuori. O almeno così pareva. Doveva essere alimentata elettricamente, però, visto che c'era un cavo volante che collegava i due tetti. Non ci soffermammo sulla cosa più di tanto. A noi non sembrava vero di poter godere di quella pace e tranquillità. Già il primo giorno lo avevamo passato a esplorare i dintorni percorrendo i sentieri e fermandoci a volte nei boschi che incontravamo. Eravamo sempre in testa io e Helga che avevamo fama di intraprendenza e gusto all'esplorazione. Francesco con la sua aria compunta da studioso (portava anche gli occhiali) seguiva un centinaio di metri più indietro con Amanda alle calcagna. Fu mentre attraversavamo uno dei tanti macchioni che li perdemmo di vista e ce ne rendemmo conto solo dopo un po'. Non sapevo dire quanto tempo era passato ma di sicuro più di una mezz'ora. &egrave che quando stavo con Helga il tempo sembrava volare. Lei era splendida con i capelli biondi corti corti e la sua figura piccola ma snella sempre sottolineata da indumenti che mettevano in risalto il suo seno non grossissimo ma pieno e sodo e il suo culetto impertinente. Non portava quasi mai il reggiseno e era un piacere anche solo osservarla muoversi.Ci rendemmo conto di essere rimasti soli e fummo per un attimo interdetti. Sembrava quasi che avessimo aspettato tanto quel momento da non essere ben sicuri ...
    ... di come ci dovessimo comportare. Le presi lentamente la mano e la portai alla bocca sfiorandola con un lieve bacio. Lei aprì il palmo e lo pose delicatamente sulla mia guancia... e fu tutto. Ci fermammo ritornati improvvisamente alla realtà e il brusco risveglio ci fece rendere conto che era da un po' di tempo che non sentivamo né vedevamo i rispettivi partner. Per superare l'istante di imbarazzo facemmo dietrofront per ritornare verso di loro. Percorremmo un bel tratto di terreno il che ci fece rendere conto di quanto tempo fosse effettivamente passato. Non li vedemmo subito e anche quando li scorgemmo sbirciando tra le fronde non eravamo ben certi di quello che stavamo guardando. Solo dopo un lungo attimo ci rendemmo conto che Francesco era appoggiato a un tronco d'albero gli occhiali di traverso e i pantaloni abbassati e Amanda inginocchiata che glielo stava succhiando. Erano tutti e due molto presi e non si accorsero di noi che eravamo rimasti impietriti. Lentamente mi riscossi e misi una mano sulla spalla di Helga tirandola dolcemente per farla arretrare. Si girò e mi guardò. Era a metà tra sconvolta e eccitata. Gli occhi le brillavano e il respiro era accelerato. Le feci cenno di tacere e nel contempo di allontanarsi. Passo dopo passo ci facemmo indietro di parecchi metri fino a essere fuori della loro portata. Helga ora mi guardava apertamente e con aria di sfida. Non diceva nulla ma mi appoggiò entrambe le braccia sulle spalle. Non capivo più niente ma l'attirai a me ...
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