COME HO CAMBIATO LA MIA VITA
Data: 30/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: clary
COME HO CAMBIATO LA MIA VITA � 1^ parteIL DIVORZIO E IL RISCATTO DELLA VITAPREFAZIONECon questo racconto inizio una nuova serie dedicata agli anni passati da sola, nel periodo intercorso tra i miei due matrimoni.E� stato il mio compagno a spingermi a scrivere di me in quel periodo.Gli ho raccontato tutto quello che mi è successo e che ho fatto e lui ritiene che sono avvenimenti molto eccitanti e che devo scriverli per renderne partecipi anche i miei lettori.E� vero che quel periodo della mia vita è stato molto importante per me, ha dato una svolta alla mia personalità e mi ha trasformato, da una semplice casalinga/impiegata in�Ma non voglio anticiparvi tutto, leggete le mie storie e capirete.Buona lettura e buon�divertimento.Dopo l�avventura che vi ho raccontato nel racconto UN�AVVENTURA INCONSUETA, volevo il divorzio, anche se sapevo che avrei dovuto lottare, soprattutto contro mio padre, che da buon conservatore, non voleva sentir parlare di divorzio, ma ormai, a trentun anni, dopo dodici di matrimonio infernali, ero decisa.Invece da una parte le cose andarono meglio di quanto credessi.Circa un mese dopo che avevo cominciato le pratiche, mio padre ebbe un�ennesima crisi cardiaca e morì.Il dolore fu immenso, ma la cosa in un certo qual senso giocò a mio favore: ora niente e nessuno poteva più ostacolarmi nei miei propositi.Circa due mesi dopo la morte, ottenni il decreto di separazione e iniziai le pratiche per il divorzio.Mio marito intanto aveva lasciato la casa ed io ...
... vivevo da sola con i miei due bambini.Il bastardo non mi dava un franco per aiutarmi così ero costretta a lavorare il doppio per far fronte al mantenimento della famiglia.In quel periodo c�era un rappresentante che aveva rapporti con la mia ditta e tutti i giovedì passava regolarmente.Era da diverso tempo che mi faceva il filo.Pur sapendo che ero sposata non mancava ogni volta di corteggiarmi e di provare ad invitarmi a cena.Ci conoscevamo da un po� di tempo, si chiamava Gilles e sapevo che aveva 35 anni e che era sposato con una donna di 15 anni più anziana di lui; lui mi diceva che non l�amava ma che era lei che aveva i soldi per mandare avanti la loro impresa e che quindi non aveva scelta, doveva fare buon viso a cattivo gioco.Finché un giovedì alla sua reiterata proposta di cenare assieme accettai.Rimase sorpreso, ma mi diede appuntamento per la sera al suo hotel, dove avremmo cenato al ristorante.Nel pomeriggio mi organizzai per trovare una baby sitter per la sera ed uscii un po� prima dal lavoro per sbrigare per tempo le cose e prepararmi.Ero molto agitata; era molto tempo che non avevo un appuntamento galante con un uomo, ma sentivo anche il bisogno di evadere e di ricominciare a vivere.Alle sette e trenta ero pronta: un ombra di trucco, tailleur verde con gonna sopra al ginocchio, portato solo con la biancheria intima, chanel con un tacco da 8 ed un bel po� di profumo portato a pelle, insomma la perfetta segretaria che si reca ad un appuntamento galante.La baby sitter ...