1. COME HO CAMBIATO LA MIA VITA


    Data: 30/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: clary

    ... arrivò ed io uscii.Arrivai all�hotel e Gilles mi aspettava all�ingresso.Mi fece i complimenti per la mia bellezza, mi prese sottobraccio e ci dirigemmo al ristorante.Passammo una bella serata.La cena era ottima e così anche il vino, che lui non faceva mai mancare nel mio bicchiere.Parlammo delle nostre vite. dei nostri progetti e dei nostri problemi.Si fecero le undici ed io dissi che era ora per me di rientrare, anche perché dovevo liberare la baby sitter.Lui mi propose un�ultima flute di champagne nella sua camera e mi disse di telefonare a casa per chiedere alla ragazza se poteva rimanere a dormire da me.Avevo bevuto abbastanza e mi sentivo allegra per la serata che aveva finalmente rotto una monotonia che ormai regnava da mesi.Così senza pensarci seguii il suo consiglio e dopo aver sistemato le cose a casa lo seguii in camera.Mi siedo sul letto mentre lui prende dal frigo bar una bottiglia di champagne.Mentre brindiamo si avvicina e mi dice con voce roca:� Meriti un bacio, tanto sei bella!!!"Io mi alzo e mi vado alla finestra.Sento Gilles che si avvicina e mi abbraccia da dietro stringendomi a sé."Sei attraente da morire." - mi sussurra in un orecchio, poi lo bacia e prende in bocca delicatamente il lobo.Piego la testa di lato per il piacere, i lobi delle orecchie sono un mio punto erogeno, spingo il sedere contro di lui e Gilles fa scivolare le mani sul ventre, sui fianchi e sul seno; accompagno le sue mani che mi accarezzano.Ci strusciamo così per un po�, mi piace ...
    ... sentire il suo membro duro tra le natiche, separato solo dalla leggera stoffa dei nostri indumenti.La sua bocca continua a baciarmi l'orecchio e a mormorarmi dolcezze, mentre io mi abbandono al suo abbraccio con sospiri di piacere.Mi sfila la giacca e la gonna e riprende ad accarezzarmi.Le sue mani sono ora nelle mie mutandine e mi accarezzano il pelo e la fica, mentre il suo grosso arnese continua i movimenti contro le mie natiche.Temo che venga così, tutto vestito, ed eccitata come sono non voglio che finisca così; mi volto lo con sguardo implorante.Ma lui, con un sorriso sornione, come se mi avesse letto nel pensiero mormora:" Non temere."Solo questo, ma mi basta.Mi lascio andare.Mi stacco da lui e attraverso i pantaloni accarezzo il suo pene che mi sta facendo impazzire di desiderio.Lo sento in mano, bello, duro e meravigliosamente eretto.Mi abbasso per aprire i suoi pantaloni, ma lui mi ferma: "Non ancora" - dice.Io sono quasi in lacrime per il desiderio, e per giunta ho ancora reggiseno e mutandine che bramo di levarmi al più presto, ma non voglio togliergli il piacere di spogliarmi.Lui indossa la camicia aperta, e la vista del suo corpo praticamente nudo e ben scolpito mi provoca una vampata di desiderio.Mi incollo alla sua bocca e le nostre lingue cominciano a mulinare, mentre le sue mani esperte mi sganciano il reggiseno.Gli levo la camicia e gli bacio il petto, lui si slaccia i pantaloni e ne estrae un cazzo duro e grosso e fissandomi inizia a menarselo.Vedere un uomo ...