1. 37. MAI DIRE MAI


    Data: 30/04/2021, Categorie: Cuckold Autore: tigrotta

    ... scritto immediatamente una mail al tizio della foto, raccontandogli i particolari della propria fantasia.La risposta di Riccardo è arrivata a sera tarda. Chiedeva una mia fotografia. Certo, non essendo un incontro a pagamento, la moglie fedifraga che si sarebbe scopato doveva almeno piacergli fisicamente. Foto ne avevo, più o meno seducenti. Ne abbiamo scelta una in cui indossavo un bikini giallo limone in riva al mare, risalente all�estate appena trascorsa. Il commento di Riccardo è stato: �Wow!�. Fisicamente eravamo a posto, ci piacevamo.Abbiamo fissato un appuntamento preliminare per il pomeriggio seguente in un bar in vista vicino al centro, per conoscerci di persona e per sondare le reciproche intenzioni. Riccardo stava seduto ad un tavolino in disparte, Giorgio gli si è avvicinato e con un sorriso gli ha teso la mano, presentandomi poi a lui. Superati i primi imbarazzanti convenevoli, abbiamo ordinato tre bibite ghiacciate e abbiamo cominciato a parlare. Riccardo era sicuramente un tipo piacevole e brillante. Ogni tanto il suo sguardo si posava su di me, sulle mie forme e con la coda dell�occhio vedevo che mio marito sorrideva soddisfatto. Mi sentivo quasi come una bambola in vetrina, un oggetto in vendita. Dovevo abbandonare assolutamente quell�ottica e calarmi nella parte. Dovevo trovare il bello in quella fantasia che continuava ad apparirmi un po� bislacca. Mi sono concentrata sull�eccitazione di Giorgio; ho pensato al suo cazzo duro dentro i pantaloni, mentre ...
    ... stavamo tutti e tre seduti a quel tavolino a scrutarci a vicenda. Così mi sono sporta in avanti, schiacciando il seno contro il bordo del tavolino, mettendolo in bella vista per lo sconosciuto. Riccardo mi ha guardata sfacciatamente le tette e mentre sentivo gli occhi di mio marito fissi su di me e su di lui, ho sentito anche i primi segni dell�eccitazione. Il segreto era quello: pensare all�eccitazione di mio marito. Non ero io ad essere usata. Era Riccardo ad essere il mezzo per raggiungere il piacere. A quel punto ho iniziato a guardarlo in maniera ammiccante, sorridendogli maliziosamente.�Tua moglie mi piace parecchio, Giorgio!�, è stato il commento di Riccardo al termine dell�incontro.�Ne sono contento!�, ha esclamato mio marito, evidentemente soddisfatto.�Possiamo vederci domenica prossima a casa mia, se a voi va bene.� Di lui mi colpiva il tono sicuro e tranquillo, come se essere un bull fosse la cosa più naturale del mondo.�Certo! Serena, che ne dici?�, mi ha domandato Giorgio, con un filo di speranza nella voce.�Non vedo l�ora!�, ho detto, senza pensarci, incrociando lo sguardo malizioso di Riccardo.Ci siamo salutati e siamo tornati a casa. Mio marito era gasatissimo e non stava più nella pelle per l�eccitazione.Quella notte abbiamo fatto l�amore a lungo. Mentre mi penetrava, Giorgio mi domandava che cosa avrei voluto fare a Riccardo. Io gli parlavo, senza sapere bene che cosa dire, dato che non si trattava più solo di un racconto, ma di una possibilità molto realistica. ...
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