Il tranello part 2
Data: 28/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: robydany54
... consorte , proposi di fare un giochetto osé per rallegrare la serata dandole un impronta diciamo…. Dannunziana .Roberta con fare seccato, bocciò sul nascere la mia proposta però come una veggente con tanto di palla di vetro, prevedendo l’imminente futuro, si precipitò al bagno per darsi una rassettata, conscia che di lì a poco avrebbe avuto l’occasione di concedersi offrendo il meglio di se stessa. Tornata nel salone con molta disinvoltura si mise seduta proprio in mezzo a noi gettandoci le braccia al collo . Questo suo spontaneo movimento scostò la apertura della camicetta mettendo in risalto i suoi pronunciati seni, liberi da qualsiasi costrizione, maliziosamente si era tolta il reggiseno in bagno. Entrambi istintivamente sbirciammo e compiaciuti le facemmo apprezzamenti galanti spontanei sulle bellezze che avevamo visto. Arrossendo ci ringraziò elargendoci un tenero e casto bacetto sulle guance. Il caldo si cominciava a sentire, malgrado il condizionatore, così proposi ai due una bella e rapida rinfrescatina sotto la doccia. In fin dei conti non vi era nulla di strano nella richiesta, Carlo e Roberta erano stati assieme da ragazzi per diverso tempo,avevano pure coabitato per periodo raggiungendo una totale intimità, quindi non avrebbero avuto a distanza di anni, nessun tipo di pudore a mostrarsi come la mamma li aveva fatti. Non potendo e soprattutto non volendo bocciare pure questa mia richiesta , intrigante principalmente per lei , annuì e dopo averci presi per mano ci ...
... guidò verso il bagno. Passarono pochi minuti e tutti e tre eravamo nudi sotto il potente e corroborante getto d’acqua . Finita la rinfrescatina in accappatoio ce ne ritornammo in salotto. Eravamo ad un passo dall’accoppiarci e fu proprio allora che Roberta togliendosi l’accappatoio, anche per accorciare i tempi si avviò ancheggiando verso la cucina a prendere la boccia di champagne che posò sul tavolo in una glassette refrigerata . Quel suo fare sbarazzino e disinvolto e diciamolo un po’ da troia mi provocò una grossa ed evidente erezione spontanea; osservando con la coda dell’occhio notai dall’evidente rigonfiamento della spugna, la medesima situazione in Carlo. Scostammo i nostri accappatoi ed offrimmo la visione del nostro desiderio alla mia bella mogliettina. Lei senza battere ciglio con un evidente rossore in volto ci si avvicinò e libera da ogni remora ce lo prese in mano iniziando vivacemente a farci una ricca sega. Noi con le mani avevamo iniziato a toccarle entrambi i seni il suo tondo culetto e la fica,un vero e proprio fiume in piena, il suo corpo parlava per lei incoraggiandoci a continuare ,per andare oltre, fino a portarla lentamente al massimo del godimento . Mi staccai per un momento intento a gustarmi lo spettacolo che proprio sotto i miei occhi si stava concretizzando; Roberta oramai a ruota libera avvinghiata in un morboso bacio, con i lunghi capelli bagnati sulle spalle si dimenava sotto il getto dell’acqua a smanettare il suo amante con sinuosi e precisi ...