1. Mia mamma isabella, incredibile ma vero (prima parte)


    Data: 01/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    ... genitori per la possibilità di conoscere di persona il nuovo amico di cui avevo parlato spesso in casa. Il venerdì sera, quindi, salimmo insieme sul treno e in un paio d’ore fummo a casa. Arrivammo per cena, le presentazioni, una bella mangiata tutti insieme e poi io e Matteo decidemmo di uscire. Fu un bel fine settimana, il pomeriggio del sabato andammo con mio padre ad una mostra di arte moderna in una città vicina, il sabato sera tutti in pizzeria. Nulla di che, insomma, ma un fine settimana di relax in un clima molto gioviale. Domenica mattina io e Matteo ci svegliammo tardi, avendo fatto tardi la sera prima in un locale della zona, quindi il pranzo e nel pomeriggio iniziammo a organizzarci per ripartire visto che avevamo il treno poco dopo le sei di sera. Non successe granché fino a quando, mentre i miei e Matteo erano in cucina a bere il caffè e a chiacchierare, io dovetti andare in camera mia a prendere una cosa.
    
    Prima di arrivare alla porta di camera mia, passai davanti a quella della camera matrimoniale dei miei e, pur camminando velocemente, l’occhio si pose sul cellulare di mia mamma attaccato alla presa di corrente per ricaricarsi sul suo comodino. Mi bloccai e sentii un brivido. L’ultima volta che avevo sbirciato in quel telefono avevo scoperto qualcosa di incredibile. Pensai che non fosse il caso di farmi gli affari altrui, pensai che controllare il telefono di un’altra persona è una cosa scorretta. Non so cosa, ma qualcosa mi spinse ad entrare in camera e a ...
    ... prendere in mano il cellulare. Non era cambiato nulla, anche stavolta nessun codice di ingresso. Con il pollice incerto, cliccai ancora sui messaggi ricevuti ed inviati. Lessi con attenzione gli ultimi, risalenti alla sera prima quando eravamo tutti in pizzeria. Erano messaggi che mia mamma si era scambiata con mio padre. Lei a lui: “Ma sbaglio o Matteo mi sbrana con gli occhi?”. Lui a lei: “No, non sbagli. Questo qui se ti prende ti disintegra ah ah ah”. Lei a lui: “Scemo. Però è carino forte, in una situazione diversa……”. Lui a lei: “Troia. Domani ti metti il maglione rosso stretto? Ti fa due tette!” Lei a lui: “Pervertito” seguito da uno smile. Lessi immobile e sussultai. Cioè, mia madre e mio padre si scambiano messaggi scherzando su Matteo, un mio amico di vent’anni? Fu una botta forte. Volevo leggerne ancora ma non potevo stare in camera ancora, dovevo tornare in cucina. Andai in bagno a sciacquarmi il viso, volevo calmarmi un attimo. E ripensavo a quei messaggi, al gioco tra i miei genitori che si spingeva anche a fantasie, seppur scherzose, su un mio amico che era venuto a casa con me. Ero offeso da una parte, ma ecco sempre quella punta di eccitazione maledetta. Mi sembrava davvero uno scherzo e, a parte gli scherzi, credevo fermamente che mai si sarebbero spinti ad una cosa del genere. In ogni caso, sono persone molto intelligenti e responsabili. Ma il solo fatto che avessero pensato a una cosa simile mi sconvolgeva.
    
    Non successe nulla dopo, se non che osservai ...