La svolta
Data: 01/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: john_k
... capire come trovare l'argomento di cui poter parlare magari da solo con lei ed in breve trovai l'occasione giusta.
Sara, appassionata come era allo sport, era molto interessata a quel tipo di argomenti e in un paio di occasioni mi inserì in discussioni insieme ad altri colleghi ed a cui lei partecipava molto interessata, mostrando la mia competenza in certi ambiti sportivi, avendo avuto la possibilità di poter praticare negli anni innumerevoli sport.
Lei si mostrò subito interessata e l'occasione si presentò molto prima di quanto non potessi immaginare.
Un venerdì pomeriggio la incontrai mentre era alle prese con la fotocopiatrice e le chiesi se avesse necessità di aiuto. In effetti la aiutai a sbloccare la stampante e quello fu l'aggancio per iniziare a parlare insieme.
"Allora Sara, cosa fai questo weekend?"
"Ma non so, sono indecisa, volevo andare a correre domani ma ho un leggero fastidio muscolare e forse è meglio che rimanga a riposo".
Io le diedi tutta una serie di consigli pratici e mi diedi disponibile per fare qualcosa insieme, visto che anche io mi stavo riprendendo da un leggero infortunio muscolare, le dissi.
Ci demmo quindi appuntamento la mattina seguente, sabato, nel parcheggio dell'ufficio, luogo di ritrovo comodo per entrambi, provenendo da città diverse.
Arrivai con qualche minuto di anticipo la mattina dopo, ma lei era già lì nel parcheggio che mi aspettava.
Vestiva un body nero aderente che ne esaltava le forme,il top le ...
... strizzava il seno e con il freddo della mattina i capezzoli turgidi lo punteggiavano. Iniziai a sudare prima ancora di cominciare a correre insieme a lei.
Dopo esserci salutati mi preparai calzando le scarpette. Mentre mi sistemavo con la coda dell'occhio la vidi fare stretching di fronte a me: mentre contraeva i muscoli dal body si intravedeva il tanga che ne ornava il culo sodo, uno spettacolo.
Mi ero quasi perso in quella vista, quando lei voltandosi si accorse che le fissavo il culo ma sorridendomi mi disse: "Andiamo?"
Il parco cittadino era a poche decine di metri e facemmo una corsetta insieme, chiacchierando del più e del meno. Sara, oltre ad essere una bella ragazza, era anche molto in gamba ed era piacevole conversare con lei.
Dopo circa 45 minuti rientrammo al parcheggio. Lei abbastanza sudata mi disse:"E' stato molto bello, ti devo salutare subito però perché sono molto sudata ed ho bisogno di rientrare per non raffreddarmi!".
Aspettavo questo momento e qui calai il mio asso:"Ma no Sara! Non vorrai fare tutti quei chilometri in auto sudata, rischi di prendere un colpo di freddo per davvero! Qui negli uffici abbiamo uno spogliatoio con doccia che non usa mai nessuno, perché non ti fai una bella doccia qui e poi vai a casa con calma?"
Lei rimase un attimo indecisa e poi rispose:"E' una buona idea, ma non ho nessun cambio, non saprei cosa mettermi, non ha senso fare una doccia per poi rimettermi vestiti sudati. No dai, è meglio che vada:"
Ma io mi ero ...