1. La svolta


    Data: 01/05/2021, Categorie: Etero Autore: john_k

    ... preparato..."Sara, se non ti formalizzi io in auto ho magliette pulite, te ne presto una senza problemi. Credimi, visto anche la tua contrattura una doccia calda immediata sarebbe l'ideale"
    
    Lei a quel punto abbandonò ogni remora e dalla sua risposta capì che avevo fatto centro
    
    "Bè allora molto volentieri, solo non ho le chiavi, mi puoi accompagnare tu?"
    
    Aprì la porta di ingresso, e insieme andammo al piano dove c'era spogliatoio e doccia.
    
    "Ti aspetto qui" le dissi, mentre lei entrava nello spogliatoio.
    
    Entrando richiuse la porta dietro di se...ma non completamente.
    
    Dalla fessura che aveva lasciato volutamente aperta, incuriosito ed eccitato sbirciai mentre si spogliava. Era veramente bella! Il culo sodo fu la prima cosa che vidi, poi dopo essersi tolta il top si massaggiò delicatamente i seni ed i capezzoli semi turgidi. Aveva delle belle tettine sode, con capezzoli piccoli e scuri. Ed io non riuscivo più a contenere l'uccello nei pantaloni.
    
    La vidi poi andare in bagno chiudendo la porta della doccia, ma dopo un paio di minuti, mentre mi ero ormai rassegnato ad aspettarla li fuori, mi senti chiamare.
    
    "Scusami, non è che mi puoi portare del bagno schiuma, qui non ne ho trovato"
    
    "Si, arrivo" dissi io insieme al mio uccello gonfio...
    
    Mi avvicinai alla porta chiusa della doccia e le dissi:"Ecco qua, tieni"
    
    ...
    
    Lei in quel momento spalanco la porta della doccia e guardandomi infoiata disse " No tieni tu" allungando una mano mi afferrò per un ...
    ... braccio e porto' dentro la doccia.
    
    Subito le misi le mani sulle tette, strizzandole e titillando i capezzoli mentre le baciavo il collo.
    
    Lei mi calo immediatamente i pantaloncini e prese nelle sue mani il mio pene gonfio, iniziando a menarmelo.
    
    "Come è grosso, mmmmm lo voglio tutto" mi disse strizzandomelo ancora di più.
    
    Eccitato come un mandrillo la sollevai leggermente con le braccia e puntai deciso il mio cazzone nella sua fighetta bagnata.
    
    In un attimo le fui dentro ed la presi così, in piedi dentro la doccia, stantuffandola con potenza, peentrando ritmicamente la sua vagina umida e calda.
    
    Dimenandosi per il piacere inizio' a gemere, facendomi arrapare ancora di più e aumentando la frequenza delle mie pompate.
    
    Dopo pochi minuti venne tra le mie braccia e sotto i miei colpi poderosi. Non avevo idea di quanto Sara fosse calda, infatti dopo essere venuta una prima volta volle condurre lei il gioco.
    
    Mi portò nello spogliatoio, facendomi sdraiare sulla panca e sedendosi sopra di me, infilò il mio cazzone dentro di lei. Muoveva svelta il bacino, ora con movimenti laterali, ora andando dall'alto in basso, facendomi godere come non mai ma arrestandosi proprio quando ero sul punto di venire anche io.
    
    Portò avanti quel giochino per un tempo che mi parve infinito, venendo lei a ripetizione e lasciando me in uno stato di trance da godimento che non avevo mai provato.
    
    Sarà mi stava facendo provare qualcosa di nuovo ed incredibile, godendo del fatto che ...