1. Sesso e parenti. (3 parte)


    Data: 02/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Giovii1234, Fonte: Annunci69

    Mio zio F. è un uomo panciuto, ma muscoloso, poco peloso, con i baffi e dotato come mio zio G. Mio cugino C. invece è magro, un bel fisico, una faccia bellissima, un culo scolpito e un pacco invidiabile, ha un po' di peli solo sul petto, sulle ascelle, nelle gambe e come piace a me ha una bella foresta nera tra le gambe. Stavo sognando, tre uomini nudi in una camera da letto.
    
    Mio zio F. e mio cugino mi deridevano mentre glieli succhiavo contemporaneamente, invece, mio zio G. si era fermato. Non voleva credere che mi fossi concesso con così tanta facilità.
    
    "Dai Già, unisciti pure tu, questa troietta è affamata." gli propose mio zio.
    
    Voleva, ma non voleva. Tentennava se usarmi ancora o andarsene.
    
    Mi levai i cazzi dalla bocca, ma li tenni stretti tra le mani e gli dissi con le labbra: "Per favore." Mi guardò.
    
    "Ehi, tu ritorna a succhiare stupido finocchio.
    
    Quindi .?" chiese ancora mio zio.
    
    "Va bene, facciamogli vedere di che pasta siamo fatti a questa troietta."
    
    Anche se lui non lo vide, sorrisi.
    
    "Mi sono stancato di farmelo succhiare." disse mio cugino, levando il suo cazzo dalla mia bocca e gocciolando saliva. "Ho voglia di spararglielo nel culo come un missile".
    
    Risero.
    
    Mi fecero mettere a novanta, mentre continuavo a succhiare i cazzi dei miei due zii preferiti. Un colpo secco. Ormai ero abituato, non sentivo nemmeno più dolore.
    
    Da una parte sentivo il mio culo aprirsi ad ogni colpo, le palle sbattere sulle mie chiappe, i peli ...
    ... strusciarmi e dall'altra sentivo odore di piscio e sudore, succhiavo un cazzo e con la mano segavo l'altro.
    
    Sentivo il sudore di C. scolare ad ogni colpo.
    
    "Aah, meglio di una fica." disse.
    
    "Lo so, l'ho detto anche io." disse mio zio G.
    
    "Vero? Minchia allora devo provare anche io." disse mio zio F.
    
    C. fece per levarsi, ma F. lo fermò. "No, deve soffrire"
    
    Fece distendere C. e mi mise sopra il suo cazzo, con il culo rivolto verso di lui e la faccia rivolta verso mio cugino. Un altro colpo secco. Due. Ora si che urlai di dolore. Prontamente mio zio G. mi mise il cazzo in bocca per non farmi urlare. Mi prese la testa per comandare il ritmo, ma quando gli altri erano impegnati a godere lui mi accarezzò la guancia. Lo guardai. Non avrei più voluto lasciargli l'uccello.
    
    Intanto, mio zio F. mi sculacciava forte e mi rompeva il culo. "Ahh si, avevate proprio ragione."
    
    Cercavo di coordinare i movimenti. Cavalco, affondo, su e giù, affondo, mi spingo indietro, respiro.
    
    C. venne per primo, ma non si staccò dal mio culo. Appoggiai le mani sul suo corpo. Era sudato e gli accarezzai il petto, gli pizzicai i capezzoli, gli sfiorai il collo e gli misi il dito medio in bocca. Lo leccò, lo limonò, lo succhiò e io lo ritrassi mettendomelo a mia volta in bocca e ripassandolo di nuovo a lui.
    
    Mio zio F. venne per secondo. Sentivo che il mio culo ormai era fatto solo di sborra. Anche lui era sudato, stanco e ansimava.
    
    G. non venne, ormai lo avevo sfinito. Me lo fece succhiare ...
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