Mai una troia!
Data: 02/05/2021,
Categorie:
Sensazioni
Autoerotismo
Etero
Autore: PezzoRaro, Fonte: RaccontiMilu
... tanga in due monumentali pezzi di carne. Aspettare è una pena. Donne, esseri soprannaturali, fieramente consapevoli che il loro ingresso in scena è salutato da dozzine di erezioni, che puntano verso di loro come primati nella giungla, non disdegnano la cortesia dei cazzi irrequieti nelle mutande degli estranei, che al loro passaggio passano dal sonno più profondo al chivalà del soldato. Se ne compiacciono silenziosamente, si siedono, accavallano le gambe e mantengono i serpenti incantati, ritti e pronti all'azione. Li vogliono lì, a mostrarsi nella loro possenza, a fare a gara tra di loro in questa capricciosa, magnifica sceneggiata chiamata seduzione. Se la mia mente fosse la realtà, tale rito si concluderebbe con lei che si alza solennemente, passa ad uno ad uno davanti ai suoi pretendenti eccitati allo sfinimento, continua ad osservarne e saggiarne la consistenza. Lascia gocciolare secondi gelidi, inchioda i tacchi al centro del mondo e alla fine, ma solo alla fine, darà il suo verdetto muto, trascinando gli amanti scelti , afferrandoli per il membro e portandoli nella sua alcova, dove gli concederà tutto.Già, la mia mente. Signora Realtà, concederai mai posto alla mia lussuria più vera? Perchè mi mandi la tipa con il vestito sottile a sbattermi sul cazzo e non mi consenti di scostarle la gonna sul culo, affondare le dita tra natiche, intrecciare il perizoma tra le dita e il clitoride... Perchè la tipa col vestito sottile non me la mandi ...
... disponibile, arrapata, che non aspetta altro che le mie mani sotto la gonna, che sente il mio cazzo duro spingerle tra le natiche e le piace, girandosi e sorridendomi con una faccia da zoccola che potrei venire adesso, nel letto, sul suo culo, sulla strada dei sogni. Perchè tra tutte queste tettone, culone dai fianchi che urlano non mi mandi MAI UNA TROIA!!!�Mi desideravi, tesoro?�..Rimasi zitto, con il cazzo in mano.�Ma...ma, tu sei tu!��in persona...parlavi di me?��io...??��ho sentito pronunciare la parola TROIA, e ho pensato che forse...� mi passa il polpastrello sul glande, sul punto di esplodere. Mi si blocca il tempo dentro e fuori.�...ho pensato che forse, dopo essermi fatta un po' desiderare durante i tuoi momenti di privacy...fosse arrivato il momento di presentarsi.�Era lei. Quel fotogramma di zero secondi che aveva suggellato anni di fantasie era un'essenza apparentemente vera. Bruna, si mordeva le labbra in un sorriso umido di rossetto. Lasciai precipitare lo sguardo sulle tette grosse, prepotenti, addirittura buffe per come tendevano la camicetta. La mammella sinistra era fuori dal reggiseno e scorgevo la larga areola sotto il bianco del tessuto.�non deludi le aspettative, mio caro�, disse alludendo al mio cazzo, impietosamente duro, che implorava piacere.�vieni con me, ti porto nel mio posto�. Mi afferrò per il cazzo e mi trascinò come una padrona con il cane verso un corridoio sterminato, con le pareti bianche e luminose. Caso mai ci fosse stato un tempo, sarebbe ...