1. Rosso


    Data: 02/05/2021, Categorie: Etero Autore: Paoletta80

    ... tutto il genere umano, che stringi le mani altrui solo se costretto, non puoi stare senza toccarmi e senza essere toccato da me. Silenziosa libero i bottoni uno ad uno, voglio guardarti mentre ti tocco, e voglio riportare i tuoi occhi nei miei. Le mani salgono sul tuo petto, le unghie scorrono sulla pelle, le dita sui capezzoli. Eccoli, i tuoi occhi. La tua mano si sposta dai miei capelli al mento, lo sollevi leggermente per guardarmi meglio, passi l'indice intorno alle labbra scarlatte, questa novità. Ti piacciono, lo vedo, ma disapprovi di non potermi baciare, disapprovi che quel rossetto, stasera, non sia per te. "Devi andare?" "Qualche minuto" ti rispondo. Sposto le mani sui pantaloni, sul tuo sesso dormiente e lo accarezzo. Il tuo sguardo si divide tra i miei occhi e le mie labbra, la tua mente ancora distante. Slaccio la cintura, apro la cerniera, faccio scendere gli indumenti il giusto per avere il tuo ventre nudo davanti a me. Non ti muovi, rimani con le dita intorno alle mie labbra. Voglio prendermi cura di te. Separo i lembi della camicia spostandoli di lato, striscio sul tuo corpo, sulla curva dello stomaco, fino al pube. Gioco con il tuo sesso, entrambe le mani ne seguono il contorno, distendo la pelle, la ricopro, scendo fino ai testicoli e torno su, lenta, senza fretta, ti tocco. La dedizione che ti offro non ti è indifferente, lo sento dal tuo respiro, dall'asta che vedo e sento cresce tra le mie mani. Continuo a muovere le dita. La tua eccitazione, la mia ...
    ... soddisfazione. Premo le mani sul tuo sedere, ti avvicino di più a me, la tua erezione mi sfiora le guance, le porgo alla pelle tesa e calda. Mi inebrio di te. L'odore di quest'uomo così strano, solitario, burbero e altezzoso. Sollevi ancora il mio viso, mi costringi ad alzare lo sguardo verso di te, con la testa reclinata indietro. Adesso anche la tua mente è con me. Mentre i tuoi occhi gelidi si sciolgono nei miei, lascio che la lingua ti vizi, con lunghe e leggere scie bagnate dalla base alla punta e ritorno. Infine, indirizzo il glande tra le labbra rosse, donandoti un bacio umido, pieno di passione. Passi il pollice sul mio labbro inferiore, premi con un gesto di stizza e ti sposti verso l'esterno, portandoti via una traccia di rossetto. Ti sorrido. Voglio annullare la tua tensione, voglio che ti lasci andare. Una mano stringe la base, sul ventre, l'altra poggiata sul tuo fianco. Riprendo a gustarti. La lingua guizza sulla punta, gira intorno alla pelle tesa del prepuzio, sul frenulo e scende giù. La bocca si apre e ti prende dentro. Preme sulla tua erezione fino ad incontrare la mano che si muove alla base, stringe, torna su, ti succhia e scende ancora carezzandoti con la lingua. Le vene dilatate, che rigano il sesso turgido, sono ora, screziate di rosso vivo. Continuo a prendermi cura di te, mi lascio guidare dal respiro, sento i muscoli del tuo corpo sciogliersi tra i gemiti sommessi. Una tua mano, lega la mia, l'altra è tornata tra i capelli, accompagni i movimenti della ...