Vivere la trasgressione (2)
Data: 02/05/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
NOTA DELL'AUTORE: Tengo ad evidenziare che la coppia Francesca e Marco, incontrata al resort, è quella presente su questo sito con il nick "xsolocoppie".-
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-- Successe con il ginecologo, alla mia ultima gravidanza.
-- Ma chi, quel vecchio?
-- Macché.
Ora avevo assunto la posizione che più amo quando confesso qualche marachella, e cioè distesa su di lui, con il membro tra le labbra della fica, senza esercitare alcun movimento, ma per avvertire e gustare ogni pulsione di quell'organo mentre proseguo nella narrazione. Nel contempo ci scambiamo bacini e cincischiamo fra noi.
-- Non avevo più fiducia di quel vecchio e Maria (vedi il racconto "Un'avventura irripetibile") me ne indicò uno giovane, di cui si serviva anche lei, accompagnando l'informazione con un occhiolino che, lì per lì, non colsi nel suo significato, ma poi capii...
Era proprio un bell'uomo, dai modi gentili, che ispirava fiducia e professionalità.
Durante una visita di controllo, quando ormai ero vicina alla scadenza del periodo di gestazione, non so come mai il clitoride mi si inturgidì.
Temetti che il dottore pensasse di avermi eccitata, perché, a onor del vero, la cosa mi trasmetteva un senso di vergogna.
Non potendo nascondergli il mio stato fisico, volli fare la disinvolta, attirando la sua attenzione sulla mia "intumescenza a freddo" e chiedendogli la spiegazione medica del fenomeno.
-- Perché la chiama intumescenza a freddo? - ...
... mi chiese, invece di rispondere.
-- Perché non sono eccitata.
-- Da quanto tempo non ha rapporti sessuali?
Ero incinta all'ottavo mese e già da sei settimane, non so per quale pregiudizio, non ti permettevo di toccarmi, ricordi? Glielo dissi.
Mi prese il clitoride fra due dita guantate di gomma, come per tastarmi il poslso.
Non seppi far altro che mettermi le mani dietro la nuca e aspettare.
-- E' sicura di non avvertire nessuno stimolo sessuale? - mi chiese.
-- No.
Cominciò a macinarmi fra le dita di gomma.
-- E adesso?
-- Un po'...
Lo vidi armeggiare con l'altra mano dentro il camice, che si era sbottonato.
-- Non farà male al bambino? - m'informai con l'ansia della mammina in attesa.
-- Nessun pericolo, signora. Le farà bene: farà bene a tutti e due.
Non so se alludesse a me e a lui, oppure a me e al nascituro. Per quanto riguardava me, aveva ragione: mi fece davvero bene. Sentirmelo dentro mi dava un senso di pace e distensione che non conoscevo più da quando mi ero messa con te.
Avevo la coscienza perfettamente tranquilla, sebbene mi stavo concedendo, con tutto il cuore, a un uomo che non era mio marito, e questo era adulterio bello e buono, il primo del mio matrimonio; però lo commettevo con un ginecologo, una persona del mestiere, che, quindi, conosceva la cura di cui avevo bisogno e che, per propinarmela, aveva tutto il diritto di occupare il posto che avrei dovuto riservare solo a mio marito.
Inoltre ero matematicamente ...