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ENRICA e ROSETTO
Data: 28/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Dominazione / BDSM Etero Autore: Umilio
... è anche molto più piccolo! Certo che un pisello vero sarebbe un'altra cosa! Se almeno fosse un pisello finto... magari domani vado in un sexy shop a comprarti un bel vibratore o magari cerchiamo qualche amico a cui puoi fare un pompino come si deve; ma intanto dai fammi solo vedere la tua lingua come si muoverebbe su un pisello. Le tue labbra come lo bacerebbero. Vedrai che sarà bello quasi come se fosse un vero membro. Anzi sai cosa faccio?" si alzo in piedi sul letto, si tolse velocemente la gonna e le mutandine e si mise il wurstel davanti, come se fosse il suo pisello. Adesso puoi fare finta che sia il mio pisello! Dai spompinami checcona e non pensarci più!" Rosetto era veramente turbato. Effettivamente avrebbe voluto tornare in dietro nel tempo per prendere quel pisello di modello in bocca. Ora sua moglie, ridendo e forse un po' ubriaca, in piedi sopra di lui, lo sfidava a leccargli un finto membro." avanti! dai! una leccatina! Tanto per provare di che sa il pisello di tua moglie!" Lui guardava quello che c'era dietro. La vulva di Enrica. Lei se ne accorse e gli disse che doveva concentrarsi sul pisello e che la prossima volta ne avrebbe trovato uno vero.Rosetto eccitatissimo non sapeva cosa fare ne' cosa dire. Enrica si fermò un attimo " ma forse vuoi essere nudo?" " hai ragione poverino, con quell'adone di oggi eri nudo. Dai spogliati e mettiti a pecorina e poi ciucciami questo fallo e facciamola finita!"A questo punto Rosetto non capiva più niente. Possibile ...
... che veramente la moglie voleva questo da lui? Si spogliò, mostrando visibilmente ed incontrovertibilmente che il gioco gli stava piacendo; si mise a pecorina e in quella posizione si avvicinò, camminando a cagnolino a quel wurstel nelle mani della moglie. Lei si dovette mettere in ginocchio, perché in questa posizione non l'avrebbe raggiunta. Lui come fu alla giusta distante iniziò a leccare la punta di quel wurstel. Prima una volta poi sempre di più. Poi allargò le labbra su di esso ed affondò sempre di più la bocca. Lo sentiva turgido, immagino che un pisello potesse essere molto simile. Arrivò quasi a sfiorare con il naso il pelo della moglie e con le labbra le dita che tenevano l'oggetto. Iniziò a fare su e giù. Gli piaceva. Si sentiva l'ano pulsare. Lei stava zitta. Non rideva e non fiatava. Lo osservava. Voleva vedere dove sarebbe arrivato. Lui le era grato per questo. Lei si sdraiò e lui continuò per un po' a spompinare il wurstelone, finché non decise di passare a leccare la carne di lei. Iniziò a leccarle la vulva bagnata. La leccava tutta su e giù. Lei venne gemendo e gemendo. Era contenta di questa situazione. Nel godimento gli disse " sei una puttana! Adesso masturbati mentre mi lecchi i piedi. Lui si sdraiò. Lei gli mise un biede in faccia e lui leccandoglielo si masturbò fino a venire godendo come se fosse la prima volta. Dopo un po' lui disse: " veramente avresti voluto leccare il pisello di quell'uomo oggi?" "certo caro. Era almeno il doppio del tuo." " anche io ...